Le fasi della crescita educativa
Dal secondo al terzo libro, Rousseau ci mostra come educare dai 3 ai 15 anni. Prima viene l'educazione dei sensi 3−12anni: Emilio vive in campagna, gioca, lavora con le mani e scopre i propri limiti attraverso l'esperienza diretta.
Poi arriva l'educazione dell'intelletto 12−15anni, quando la curiosità spinge Emilio a esplorare la realtà. Il precettore non dà risposte preconfezionate, ma abitua il ragazzo a trovare soluzioni da solo. È qui che Emilio sceglie un mestiere: Rousseau suggerisce la falegnameria perché dipende solo dalle proprie mani.
Nel quarto libro 15−20anni inizia l'educazione delle passioni. Emilio entra finalmente in società, sperimenta l'amore e conosce la morale religiosa. È il momento cruciale della formazione del carattere.
💡 Curiosità: L'educazione negativa significa che il precettore non interviene direttamente, ma programma le esperienze lasciando che il ragazzo impari autonomamente.
Sofia e il completamento dell'educazione
Nel quinto libro entra in scena Sofia, che rappresenta l'ideale femminile di Rousseau. Anche lei ha ricevuto un'educazione naturale e possiede intelligenza, spensieratezza, pudicizia e astuzia.
Tuttavia, per Rousseau la donna rimane inferiore all'uomo e il suo scopo principale è il matrimonio. Prima delle nozze, Emilio e Sofia devono viaggiare per mettere alla prova il loro amore e la loro fedeltà.
Il percorso educativo si conclude con il matrimonio: Emilio diventa un cittadino libero e indipendente, pronto a essere padre e precettore dei propri figli. A questo punto il compito del precettore finisce, perché l'allievo è completamente formato.