Lo sviluppo della personalità secondo Freud
Hai mai pensato a quanto poco conosci davvero te stesso? Freud aveva capito che dentro di noi succedono cose di cui non siamo nemmeno consapevoli.
Nel suo primo modello, Freud divide la mente in tre "zone": il conscio (quello che sai), il preconscio (pensieri che puoi recuperare) e l'inconscio (la parte più grande e misteriosa della tua mente). È come un iceberg: la punta è quello che vedi, ma sotto l'acqua c'è molto di più.
Successivamente Freud descrisse tre "istanze" che si scontrano continuamente dentro di noi. L'Es vuole tutto e subito (come quando hai fame e vorresti mangiare solo dolci). L'Io cerca di mediare tra desideri e realtà (ti ricorda che devi studiare prima di giocare). Il Super-Io è la vocina moralizzatrice che hai assorbito dai tuoi genitori.
Per difenderci dai conflitti interni usiamo i meccanismi di difesa: rimozione (dimenticare cose spiacevoli), proiezione (dare la colpa agli altri), formazione reattiva (comportarsi in modo opposto a quello che si sente), regressione (tornare bambini quando si è in difficoltà) e sublimazione (trasformare impulsi negativi in qualcosa di positivo).
Ricorda: Secondo Freud, non siamo padroni della nostra mente come crediamo!