Le basi della psicoanalisi: da Freud alla Klein
La psicoanalisi infantile nasce dalle teorie di Freud, che aveva diviso la mente in tre parti: conscio, inconscio e preconscio (prima topica), e in tre istanze della personalità: ES (pulsioni irrazionali), IO (parte logica) e SUPER-IO (regole e divieti). Quando queste parti entrano in conflitto, nascono angosce che il nostro cervello cerca di gestire attraverso meccanismi di difesa.
Melanie Klein ha rivoluzionato questo approccio applicandolo ai bambini. Secondo lei, anche i neonati sperimentano conflitti psichici e angosce, ma li esprimono diversamente dagli adulti. Il gioco diventa quindi la loro forma di comunicazione più naturale e autentica.
La Klein ha sviluppato una tecnica terapeutica basata sul gioco, dove i bambini proiettano fantasie, paure e desideri attraverso le attività ludiche. Il terapeuta deve osservare senza interferire e interpretare quello che vede, fornendo diversi tipi di giocattoli per permettere al bambino di creare scene diverse.
💡 Ricorda: Per i bambini il gioco è come parlare per gli adulti - è il modo più diretto per esprimere quello che provano dentro.