Le esperienze in Spagna e Italia
In Spagna, il sacerdote Andrés Manjón fonda le "Scuole dell'Ave Maria" con un approccio rivoluzionario: l'apprendimento attraverso gioco e canto. La sua intuizione nasce osservando una donna che insegnava ai bambini in una grotta usando metodi divertenti e coinvolgenti.
Manjón promuove un'educazione universale che include anche le minoranze emarginate e punta su un metodo intuitivo dove i bambini imparano facendo e osservando direttamente. Le scuole sorgono in campagna per garantire il contatto benefico con la natura.
In Italia, le sorelle Agazzi creano la prima scuola materna con un'atmosfera familiare. L'educatrice si comporta come una "madre affettuosa" e la scuola diventa simile a una casa, con attività domestiche adatte ai bambini e un "museo delle umili cose" dove raccolgono oggetti quotidiani.
Giuseppina Pizzigoni fonda "La Rinnovata" a Milano, una scuola elementare che, pur rispettando i programmi ministeriali, rinnova completamente i metodi. La sua "scuola all'aperto" collega continuamente interno ed esterno attraverso viaggi di istruzione e attività pratiche.
Da ricordare: L'Italia si concentra sull'educazione popolare e sui primi anni di scuola, mentre altri paesi puntano sulle élite e gli studi secondari.