Il Tarantismo e i Miti
Il tarantismo era un fenomeno del Salento in cui donne "pizzicate" dalla tarantola sperimentavano crisi psichiche. Nel 1959, De Martino ha studiato questo rituale di guarigione che coinvolgeva musica, danza e colori.
De Martino non credeva nel morso del ragno - pensava che le crisi rappresentassero "ri-morsi" di traumi irrisolti, matrimoni forzati, conflitti repressi. Il rituale permetteva alle donne di esprimere il loro disagio in modo socialmente accettabile, funzionando come terapia collettiva.
I miti sono storie fantastiche che spiegano come è nato il mondo, gli dei e gli esseri umani. Non sono primitive bugie, ma modi alternativi di conoscenza con una loro logica interna.
I miti hanno caratteristiche comuni: ignorano tempo e spazio reali, si svolgono in luoghi fantastici, e raccontano della rottura dell'unità originale tra esseri viventi. Servono a classificare il mondo, insegnare comportamenti e giustificare la realtà sociale.
Funzione sociale: I miti non sono solo racconti, ma strumenti per pensare e organizzare la società, stabilendo chi ha il potere e come le persone dovrebbero comportarsi.