Norme Sociali e Istituzioni
Ogni giorno seguiamo norme sociali senza nemmeno rendercene conto. Queste regole possono essere scritte o non scritte e guidano i nostri comportamenti. Secondo il sociologo Sumner, esistono tre tipologie: le stateways (norme giuridiche emanate dallo stato), i mores (costumi tramandati oralmente con forte importanza morale) e i folkways (semplici usanze di una società).
Le norme sociali, organizzate insieme, danno origine alle istituzioni, entità simboliche e astratte come il matrimonio, la famiglia o la scuola. All'interno di queste istituzioni, occupiamo diversi status, che possono essere ascritti (non dipendenti dalla nostra volontà, come essere figlio) o acquisiti (ottenuti con lo studio o l'impegno, come diventare insegnante).
Interpretiamo anche diversi ruoli sociali che a volte possono entrare in conflitto tra loro. Questo può avvenire tra ruoli diversi (conflitto inter-ruolo, come essere contemporaneamente madre e insegnante) o all'interno dello stesso ruolo (conflitto intra-ruolo, come un sacerdote che deve bilanciare diversi aspetti del suo ministero).
Lo sapevi? Le istituzioni non sono statiche ma cambiano nel tempo! Ad esempio, la famiglia è passata dall'avere molteplici funzioni (economica, formativa, ecc.) ad una specializzazione principalmente educativa, mentre la scuola ha ampliato il suo ruolo oltre l'istruzione.
Le istituzioni hanno funzioni manifeste (scopi chiaramente espressi) e funzioni latenti (obiettivi non dichiarati), e si concretizzano nelle organizzazioni sociali.