Gli educatori e le caratteristiche di Emilio
Rousseau critica duramente il ruolo tradizionale degli educatori. Mentre di solito la madre si occupa dei primi anni e poi arriva la nutrice o l'educatrice, lui propone che il padre sia l'unico educatore e precettore - nel caso di Emilio, è Rousseau stesso.
Il protagonista ha caratteristiche precise: è orfano, nobile, europeo, francese. È sano, robusto e di media intelligenza - non un genio, ma un ragazzo normale. Il luogo ideale per la sua educazione è la campagna, lontano dalla corruzione della città.
La prima educazione si basa completamente sull'esperienza: educazione sensoriale, curiosità, esplorazione. L'obiettivo principale è evitare che il bambino sviluppi cattive abitudini, più che insegnargli nozioni specifiche.
Nota bene: Rousseau sceglie un orfano proprio per evitare l'influenza negativa della famiglia tradizionale.