Bande e tribù: quando non serve un capo
Le bande sono gruppi di cacciatori-raccoglitori (Kung, Pigmei, Inuit) che sfruttano un territorio. Sono aggregazioni fluide che si dividono o uniscono secondo la disponibilità di risorse. Sono egualitarie: le decisioni si prendono collettivamente e le uniche differenze riguardano genere ed età.
I Chewong della Malesia, studiati da Signe Lise Howell, rappresentano l'esempio estremo: una società senza autorità, gerarchie o competizione. Ignorano completamente i concetti di potere e leadership che noi consideriamo fondamentali.
Le tribù hanno un'organizzazione segmentaria: famiglia nucleare → lignaggio → clan → tribù. Praticano allevamento, pastorizia e agricoltura, vivendo in villaggi stabili. Per mantenere la coesione sociale sviluppano vari meccanismi: lignaggi segmentari, "santi" mediatori, consigli di villaggio, classi d'età.
Il sistema delle classi d'età nelle società africane divide i maschi per fasce d'età: giovani guerrieri, anziani saggi. Spesso porta alla gerontocrazia (governo degli anziani).
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