Jung e l'Inconscio Collettivo
Carl Gustav Jung inizia come allievo di Freud, ma ben presto sviluppa idee rivoluzionarie che lo portano a creare la psicologia analitica. A differenza di Freud, Jung non crede che tutto ruoti attorno alla sessualità e al complesso di Edipo.
La sua scoperta più affascinante è l'inconscio collettivo - un bagaglio di immagini e simboli universali chiamati archetipi che tutti gli esseri umani condividono, indipendentemente dalla cultura. Questi archetipi emergono nei sogni, nell'arte e nella religione.
Gli archetipi principali includono l'Animus (aspetto maschile), l'Anima (aspetto femminile), l'Ombra (la nostra parte più istintiva) e la Persona (la maschera sociale che indossiamo). Jung credeva che l'inconscio non fosse solo un deposito di traumi, ma una fonte creativa e positiva.
💡 Curiosità: Jung scoprì gli archetipi studiando i deliri dei pazienti psichiatrici, notando che contenevano simboli universali presenti in tutte le culture.