L'Unità d'Italia: Come è nata la nostra nazione
Immagina l'Italia come un puzzle smontato: prima del 1861, la nostra penisola era divisa in tanti piccoli stati completamente separati. Il Risorgimento è il nome che diamo al processo che ha ricomposto questo puzzle, creando l'Italia unificata.
Tutto inizia nel 1815, dopo la sconfitta di Napoleone. Il Congresso di Vienna aveva rimesso al potere i vecchi sovrani, dividendo l'Italia in: Regno di Sardegna, Regno delle Due Sicilie, Granducato di Toscana, Stato Pontificio e altri piccoli ducati. L'Austria controllava gran parte del Nord Italia.
L'unificazione è avvenuta attraverso tre guerre d'indipendenza e una famosa spedizione. La Prima Guerra (1848-1849) finì male per noi - Carlo Alberto del Regno di Sardegna perse contro l'Austria. Ma nella Seconda Guerra (1859), alleandoci con la Francia, riuscimmo a conquistare la Lombardia con le vittorie di Magenta e Solferino.
Il momento più spettacolare arrivò nel 1860 con le Spedizioni dei Mille di Garibaldi, che conquistò tutto il Sud Italia. Nel 1861 Vittorio Emanuele II divenne il primo re d'Italia, ma mancavano ancora Veneto e Roma. Il Veneto arrivò nel 1866 dopo la Terza Guerra d'Indipendenza, mentre Roma fu conquistata solo nel 1870, diventando capitale nel 1871.
Ricorda: I protagonisti principali sono quattro: Mazzini (l'ideologo repubblicano), Cavour (il diplomatico), Garibaldi (il generale coraggioso) e Vittorio Emanuele II (il re che unificò tutto sotto la sua corona).