La società di massa
La società di massa emerge come conseguenza della seconda rivoluzione industriale, caratterizzata da profondi cambiamenti sociali, economici e politici.
Definizione: La massa è un insieme omogeneo in cui i singoli individui perdono rilevanza rispetto al gruppo.
Nella società di massa si osservano i seguenti fenomeni:
- Concentrazione della popolazione in grandi agglomerati urbani
- Mediazione dei rapporti sociali attraverso istituzioni come partiti e sindacati
- Diffusione di prodotti di consumo standardizzati e accessibili a tutti
- Partecipazione degli individui all'economia di mercato attraverso il lavoro salariato
- Crescente importanza del settore terziario e allargamento del ceto medio
Highlight: L'introduzione del suffragio universale maschile in Italia nel 1912 segna un mutamento sostanziale nella vita politica.
I partiti politici di massa e le organizzazioni sindacali emergono come forme di partecipazione popolare e strumenti per la tutela degli interessi dei lavoratori. Lo sciopero diventa un importante mezzo di lotta per le rivendicazioni operaie.
La vita quotidiana migliora grazie a innovazioni come l'illuminazione elettrica e l'acqua potabile, mentre i mass media contribuiscono all'allargamento dell'opinione pubblica.
Esempio: In Inghilterra si formano le Trade Unions, mentre in Italia nasce la Confederazione Generale del Lavoro.
L'istruzione pubblica, obbligatoria e gratuita, viene organizzata dallo Stato per combattere l'analfabetismo, nonostante l'opposizione delle classi privilegiate.