La società egizia: una piramide sociale
La società egizia era rigidamente gerarchica con scarsissima mobilità sociale. Al vertice c'erano faraone e sacerdoti, seguiti dall'aristocrazia, poi mercanti e artigiani, infine contadini, servi e schiavi.
I sacerdoti erano i custodi del sapere: officiavano i culti, amministravano la giustizia e possedevano conoscenze mediche e matematiche. Gli scribi erano figure fondamentali perché unici a conoscere la scrittura geroglifica.
Gli artigiani creavano sia utensili quotidiani che opere artistiche, mentre i contadini rappresentavano la maggior parte della popolazione. Erano liberi ma non potevano abbandonare la terra e dovevano versare tributi.
La donna egizia godeva di una parità straordinaria per l'epoca: poteva possedere beni, ereditare, sposarsi liberamente e chiedere il divorzio. Alcune regine come Hatshepsut e Cleopatra governarono con successo.
Fatto interessante: Gli schiavi in Egitto erano relativamente pochi e potevano sposare persone libere e possedere beni!