Clero, nobiltà e terzo stato
Luigi XVI decide di convocare gli Stati generali per risolvere la crisi, riunendo i rappresentanti dei tre ordini sociali. Ma qui nasce un problema enorme sul sistema di voto!
Il clero (primo stato) rappresenta solo lo 0,5% della popolazione, la nobiltà (secondo stato) l'1,5%, mentre il terzo stato ben il 98%. Clero e nobiltà vogliono votare "per ordine" (così sono sempre in maggioranza 2 contro 1), ma il terzo stato chiede giustamente il voto "per testa".
È una questione di matematica e giustizia: perché il 98% della popolazione dovrebbe contare meno del 2%?
💡 Ricorda: Il terzo stato includeva tutti: borghesi, artigiani, contadini... praticamente tutta la gente normale!