Le origini del conflitto
Le guerre persiane ebbero origine nel VI secolo a.C., quando la prosperità delle polis greche, in particolare quelle della Ionia, attirò l'attenzione dell'Impero persiano. Sotto la guida di Ciro e Cambise, i Persiani iniziarono a espandere il loro dominio verso occidente.
La conquista di Sardi nel 546 a.C. segnò un punto di svolta, costringendo le città ioniche a pagare tributi e fornire supporto militare ai Persiani. Questo nuovo assetto, sebbene offrisse protezione, limitava le attività commerciali delle polis e portò all'instaurazione di tiranni fedeli alla Persia nelle città strategiche.
Highlight: La conquista di Sardi nel 546 a.C. fu un evento chiave che portò le città ioniche sotto l'influenza persiana.
Nel 499 a.C., le città della confederazione ionica si ribellarono contro il dominio persiano. Questa rivolta, guidata da Aristagora, tiranno di Mileto, ottenne inizialmente il supporto di Atene ed Eretria. Nonostante un iniziale successo con la conquista di Sardi, la ribellione fu infine schiacciata dai Persiani, che distrussero Mileto per vendetta.
Esempio: La distruzione di Mileto da parte di Dario I fu un chiaro messaggio di forza e vendetta contro i ribelli ionici.
Questi eventi portarono alla formazione di nuove alleanze tra le città greche, con Atene e Sparta che stipularono un accordo militare in previsione di una possibile invasione persiana.
La prima guerra persiana
La prima guerra persiana iniziò con una spedizione fallita guidata da Mardonio. Nel 490 a.C., i Persiani organizzarono una seconda spedizione con l'obiettivo di conquistare Atene e insediare Ippia come tiranno.
Vocabolario: Opliti - soldati di fanteria pesante dell'antica Grecia, caratterizzati dall'uso di armature pesanti e scudi rotondi.
La battaglia decisiva si svolse nella pianura di Maratona, dove l'esercito ateniese, guidato da Milziade, affrontò le forze persiane. Nonostante l'inferiorità numerica, gli Ateniesi, supportati da un piccolo contingente di Platea, riuscirono a sconfiggere i Persiani grazie a una tattica innovativa.
Highlight: La vittoria a Maratona fu cruciale per la difesa dell'indipendenza greca e divenne un simbolo di coraggio e strategia militare.
La leggenda narra di Fidippide, un corriere ateniese che corse 42 chilometri per annunciare la vittoria, morendo poco dopo il suo arrivo. Questo episodio è all'origine della moderna maratona sportiva.
Dopo la vittoria, ad Atene emersero due fazioni politiche: una conservatrice guidata da Aristide, favorevole a un accordo con la Persia, e una radicale guidata da Temistocle, che spingeva per la guerra. La fazione di Temistocle prevalse, portando all'ostracismo di Aristide.
Definizione: Ostracismo - pratica politica dell'antica Atene che prevedeva l'esilio temporaneo di un cittadino considerato pericoloso per la democrazia.
Temistocle avviò un importante programma di costruzione navale, utilizzando i proventi delle miniere d'argento per costruire una flotta di 100 triremi. Questa decisione ebbe un impatto significativo sia militare che politico, permettendo anche ai cittadini di classe inferiore di partecipare alla difesa della città.