Il Congresso di Vienna e la Restaurazione
Immagina l'Europa come un puzzle da ricomporre dopo che Napoleone l'ha scompigliata per anni. Il Congresso di Vienna del 1814 è esattamente questo: un grande tavolo da gioco dove le potenze europee decidono come spartirsi il continente.
Le grandi potenze (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna) capiscono subito una cosa importante: non si può semplicemente cancellare tutto quello che è successo. La Rivoluzione francese ha piantato semi di libertà e uguaglianza nelle menti delle persone, e questi semi non si possono più estirpare.
Il geniale Klemens von Metternich, primo ministro austriaco, orchestra tutto il congresso. Ma la vera sorpresa arriva dalla Francia: nonostante sia la sconfitta, riesce a sedersi al tavolo dei vincitori grazie a Charles-Maurice de Talleyrand, un diplomatico così abile da essere sopravvissuto a tutti i regimi precedenti.
💡 Ricorda: Il principio di legittimità stabilisce che possono regnare solo le dinastie che governavano prima della Rivoluzione francese, ma sempre nel rispetto dell'equilibrio europeo.