La Restaurazione e il Congresso di Vienna
Immagina di dover rimettere in ordine l'Europa dopo anni di guerre napoleoniche! Il Congresso di Vienna si basò su due principi fondamentali: legittimità ed equilibrio.
Il principio di legittimità significava che i troni dovevano tornare ai loro "proprietari" originari - praticamente come rimettere ogni re al suo posto. L'equilibrio invece garantiva che nessuna potenza diventasse troppo forte rispetto alle altre.
Nacque anche la Santa Alleanza tra Russia, Austria e Prussia. Queste tre nazioni si promisero aiuto reciproco per fermare qualsiasi tentativo di rivoluzione. Le monarchie assolute erano terrorizzate dai liberali, che chiedevano più libertà e volevano limitare il potere dei sovrani.
💡 Ricorda: I liberali volevano monarchie costituzionali e suffragio universale maschile - idee rivoluzionarie per quei tempi!
In questo periodo nacque anche il Romanticismo, un movimento culturale che valorizzava il sentimento di nazione e l'importanza della patria. Le società segrete organizzarono rivolte in Spagna, Italia e Portogallo nel 1820-1821, ma solo la Grecia riuscì a ottenere l'indipendenza.
La Rivoluzione di Luglio del 1830 in Francia fece fuggire Carlo X e portò al trono Luigi Filippo d'Orléans. Nel frattempo, il Belgio conquistò l'indipendenza, l'Inghilterra fece una riforma elettorale nel 1832, e l'America Latina si liberò dal dominio spagnolo con l'aiuto di Gran Bretagna e Stati Uniti.
Negli Stati Uniti scoppiò la guerra di secessione (1861-1865) perché il sud voleva l'indipendenza. Vinsero gli stati del nord e la schiavitù fu abolita definitivamente.