Il Primo Triumvirato e l'Ascesa di Cesare
Cesare e Crasso, pur sospettati di legami con Catilina, non vengono mai incriminati. I due decidono allora di tentare una strategia diversa: nel 60 a.C. si alleano segretamente con Pompeo, formando quello che sarà chiamato primo triumvirato.
L'accordo è semplice ma efficacissimo: Cesare punta al consolato, Pompeo gli garantisce i voti, Crasso finanzia l'operazione chiedendo in cambio prestigio per la classe equestre. Nel 59 a.C. il piano funziona perfettamente.
Una volta console, Cesare si dimostra un abile politico: approva tutte le richieste di Pompeo (province e terre ai veterani), favorisce gli equestri con ruoli fiscali di prestigio, limita il potere degli aruspici aristocratici e conquista la plebe con distribuzioni di grano.
Cesare capisce che il vero potere è nelle mani dell'esercito e decide di fare carriera militare. Ottiene il proconsolato in Gallia Cisalpina e nell'Illirico, regioni strategiche dove può costruire la sua fama di comandante.
Strategia vincente: Cesare riesce a soddisfare contemporaneamente esercito, equestri e popolari, creando una base di consenso solidissima per i suoi progetti futuri.