Le prime vittorie: Campagne d'Italia ed Egitto

La Prima Campagna d'Italia (1796-1797) ha reso Napoleone famoso in tutta Europa. Ha sconfitto l'esercito piemontese a Mondovì e poi gli austriaci in battaglie decisive come Castiglione e il Ponte di Arcole. Il Trattato di Campoformio del 1797 ha dato alla Francia il controllo del Belgio e di parte della Lombardia.

Subito dopo, Napoleone ha lanciato la Campagna d'Egitto (1798-1799) per colpire gli interessi commerciali inglesi. Ha conquistato Malta e Alessandria d'Egitto, vincendo la famosa Battaglia delle Piramidi contro i Mamelucchi.

Però non tutto è andato liscio: la marina inglese guidata da Horatio Nelson lo ha sconfitto ad Aboukir nel 1798. Nonostante questo, Napoleone è riuscito a recuperare terreno l'anno dopo.

💡 Ricorda Le vittorie in Italia hanno fatto di Napoleone un eroe nazionale e gli hanno aperto la strada al potere politico!

Chi era Napoleone Bonaparte

Napoleone era un generale francese vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800 che ha cambiato per sempre la storia d'Europa. All'inizio si presentava come il difensore della Rivoluzione francese, ma piano piano ha concentrato tutto il potere nelle sue mani.

La sua carriera militare è iniziata con la Campagna d'Italia, dove ha tolto molti territori all'Austria. Grazie ai suoi successi militari, è riuscito a diventare prima Console e poi Imperatore dei francesi.

Il suo impero si è esteso fino a comprendere quasi tutta l'Europa. Tuttavia, la sua avventura si è conclusa con la sconfitta a Waterloo nel 1815 e il successivo esilio a Sant'Elena, dove è morto nel 1821.

💡 Lo sapevi che Napoleone ha scritto il Codice Civile, un insieme di leggi che ha influenzato i sistemi giuridici di tutto il mondo?

Le riforme napoleoniche

Napoleone non è stato solo un grande condottiero, ma anche un riformatore che ha cambiato la società francese in quattro ambiti principali. Le sue idee hanno influenzato l'Europa per decenni.

In campo amministrativo, ha suddiviso il territorio francese in dipartimenti per governare meglio. Dal punto di vista economico, ha investito in opere pubbliche e fondato la Banca di Francia per stabilizzare l'economia.

Le riforme scolastiche hanno introdotto licei e università con un sistema di scuola laica (non religiosa). Questo ha permesso a più persone di accedere all'istruzione.

Purtroppo, le riforme sociali non sono state tutte positive: hanno sancito la sottomissione della donna al marito, un passo indietro rispetto ad alcune conquiste della Rivoluzione.

💡 Importante Il Codice Civile napoleonico è ancora oggi la base del diritto in molti paesi del mondo!

L'ascesa all'impero

La Seconda Campagna d'Italia del 1800 ha consolidato il potere di Napoleone con la vittoria decisiva di Marengo contro gli austriaci. Da quel momento, la sua carriera militare è decollata definitivamente.

Come imperatore, Napoleone ha vinto battaglie leggendarie come Austerlitz (1805) contro Russia e Austria, che ha portato alla dissoluzione del Sacro Romano Impero. Ha poi sconfitto la Prussia a Jena (1806) e la Russia a Friedland (1807).

L'unica spina nel fianco rimanevano gli inglesi: a Trafalgar (1805) la marina francese ha subito una pesante sconfitta. Horatio Nelson ha vinto la battaglia ma è morto durante lo scontro.

Durante la Campagna Polacca (1806-1807), Napoleone ha rischiato grosso a Eylau a causa del clima terribile, ma alla fine ha trionfato anche lì.

💡 Curiosità Austerlitz è considerata la battaglia più brillante di Napoleone: ha sconfitto due imperatori in una sola giornata!

Le difficoltà: Spagna e Russia

La Campagna Spagnola (1808-1809) è stata il primo vero mal di testa per Napoleone. Gli spagnoli hanno organizzato una feroce guerra d'indipendenza e gli inglesi hanno approfittato per sbarcare a Lisbona. All'inizio i francesi hanno perso diverse battaglie.

Napoleone è dovuto intervenire personalmente per ribaltare la situazione. Tra novembre 1808 e gennaio 1809 ha riconquistato la penisola iberica e rispedito gli inglesi a casa.

Le battaglie con l'Austria sono state altrettanto complicate. Ad Aspern-Essling (1809) nessuno ha vinto chiaramente, ma a Wagram i francesi hanno avuto la meglio. Il Trattato di Vienna ha ristabilito la pace.

La Campagna di Russia del 1812 è stata un disastro totale. L'inverno terribile e la tattica russa di bruciare tutto durante la ritirata hanno decimato l'esercito francese. Il grande incendio di Mosca ha costretto Napoleone a tornarsene in Francia con la coda tra le gambe.

💡 Punto chiave La campagna di Russia ha segnato l'inizio della fine: Napoleone ha perso 400.000 soldati!

Dopo Napoleone: la Restaurazione

Dopo la caduta di Napoleone, l'Europa si è riunita nel Congresso di Vienna del 1815 per ridisegnare la mappa politica. I sovrani volevano tornare alla situazione precedente alla Rivoluzione francese: questa si chiama Restaurazione.

Ma le idee di libertà non si potevano cancellare facilmente. Sono nate società segrete come la massoneria e la carboneria nella prima metà del 1800. Questi gruppi avevano pensiero illuminista e liberale, erano anticlericali e volevano la repubblica.

All'inizio partecipavano soprattutto uomini di cultura, poi si sono uniti persone di tutte le classi sociali. Si riunivano in segreto per organizzare rivolte contro i re.

Questo ha portato ai moti rivoluzionari del 1820-1821, 1830-1831 e 1848: rivolte del popolo contro i sovrani che sono esplose in tutta Europa.

💡 Collegamento Le idee napoleoniche di libertà e uguaglianza sono sopravvissute e hanno ispirato le rivoluzioni dell'Ottocento!

Il declino e la fine

Il declino di Napoleone è iniziato dopo il disastro russo. Nel 1813 si è formata una nuova coalizione di Russia, Prussia e Austria contro di lui. Anche se ha vinto a Dresda, ha perso a Kulum poco dopo.

La Battaglia di Lipsia $16-19 ottobre 1813$, chiamata anche "Battaglia delle Nazioni", è stata la sua sconfitta più pesante. Contro di lui c'erano Russia, Prussia, Austria, Svezia e Inghilterra tutte insieme. Ha perso Olanda, Germania e Spagna in un colpo solo.

I famosi Cento Giorni $marzo-luglio 1815$ sono stati il suo ultimo tentativo. Era riuscito a scappare dall'esilio e a tornare in Francia, ma è durata pochissimo.

Il 18 giugno 1815, a Waterloo in Belgio, gli inglesi lo hanno sconfitto definitivamente. Questa volta l'esilio a Sant'Elena è stato per sempre.

💡 Data da ricordare Waterloo (1815) segna la fine dell'era napoleonica e l'inizio della Restaurazione in Europa!