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L'Italia comunale e l'Impero

L'Italia comunale e l'Impero

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L'Italia comunale e l'Impero
Comuni
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Nacquero tra l'11esimo e 12esimo secolo
Nacquero in:
o Italia centrale (Emilia-Romagna, Toscana)

L'Italia comunale e l'Impero

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ale_magno

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Comuni - Arti (corporazioni) - Mercanti - Banchieri - Università - Evoluzione dei comuni - Federico I Barbarossa - Divisione dei comuni - Dieta di Roncaglia e la Battaglia di Legnano

 

3ªl

Sintesi

4 L'Italia comunale e l'Impero Comuni ● ● Nacquero tra l'11esimo e 12esimo secolo Nacquero in: o Italia centrale (Emilia-Romagna, Toscana) e settentrionale (Milano, Padova, Pavia) o Nord della Francia o Fiandre Erano indipendenti dal pontefice, perché: o L'impero era latitante e si era indebolito L'imperatore era impegnato in discussioni interne, perché le signorie di Svevia e di Baviera si contendevano l'esercito. o Intraprendenza dei Nobili ▪ Avevano acquisito alcuni diritti, come: Battere moneta Riscuotere tasse ■ Erano ricchi mercanti e artigiani potenti • Rivendicavano diritti a livello politico o Indeboliscono i poteri del vescovo, perché predomina l'indipendenza dei ricchi borghesi e dei nobili Nelle città vennero costruite delle torri usate per lanciare principalmente fuochi greci e frecce. Più alte erano, più quella famiglia era potente Arti (o corporazioni) L'Italia comunale e l'Impero 1 • Il loro principale scopo era proteggere le proprie attività Erano ammessi solo maestri (proprietari di botteghe) ● • Tra i componenti delle Arti, c'era complicità • Chiesero al comune di essere rappresentati • A Firenze erano divise in: o Arti Maggiori: Erano associazioni di mercanti, artigiani e notai che facevano lo stesso lavoro dove decidevano a i prezzi, le fasi della produzione del prodotto e i materiali. ● ● Mercante ▪ Notai ■ Vivai (conciatori di pelle) ■ Pellicciai o Arti Minori: ▪ Costituite da piccoli negozianti (calzolai, fabbri e fornai) ● Era un viaggiatore Doveva avere molta pazienza e soldi (causa di pirateria) per finanziare i lunghi viaggi • Si sviluppò anche la...

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Didascalia alternativa:

figura del mercante sedentario, che risiedeva dentro le mura della città e mandava altri soci in lunghi viaggi o Si faceva aiutare dal notaio per contratti di compravendita o Usava un registro a partita doppia, ovvero in una colonna scriveva le uscite e nell'altra le entrate Banchieri (assicuratori) Nacquero per esigenze dei mercanti (perché venivano assaltati) Prestavano denaro con alti interessi (fino al 20%) L'Italia comunale e l'Impero 2 ● Università Una tra le prime università, nacque in Italia, a Bologna (alla fine del 11 secolo) Riguardo mestieri richiesti, ovvero: o Giurisprudenza (Notai) o Medicina ● ● Facevano anche da cambiavalute, ovvero cambiavano monete in modo da avere un valore maggiore e in modo che fossero più facili da trasportare Fasi comuni L'evoluzione dei comuni si può distinguere in 3 fasi: Comune consolare • Le élite cittadine, si riunivano in un'assemblea (arengo), dove venivano eletti i Consoli: Comune podestarile ● I consoli vennero sostituiti da podestà che erano forestieri in modo che fossero imparziali • Rimanevano in carica 1 anno e poi cambiavano città ● o Avevano una funzione difensiva della città o Restavano in carica 6 mesi o 1 anno Comune popolare Dato che ancora molti erano esclusi dal comune (mercanti, artigiani e cambiavalute), si unirono nelle società di popolo Queste società, riuscirono a: ● o Raggiungere il potere in molti comuni o Eleggere propri rappresentanti o Eleggere un capitano del popolo da affiancare al podestà L'Italia comunale e l'Impero 3 Diritti del comune Organizzare eserciti • Avere un proprio esercito • Amministrare la giustizia ● Riscuotere le tasse ● Battere moneta Federico I Barbarossa Fu il primo imperatore a contrastare i comuni • Voleva: ● o Centralizzazione del potere: Ripristinare l'autorità imperiale sopra la chiesa e i comuni o Unificare tutta l'Italia del Nord e del Sud (Sacro Romano Impero) per riottenere il territorio Divisione dei comuni • I comuni si divisero in Germania in: o Ghibellini: ▪ Sostenevano l'impero o Guelfi (Filopapali): ■ I primi sostenitori furono i duchi di Baviera ■ Bianchi: • Ritenevano che riguardo le questioni politiche, il papa non dovesse imporre il suo potere ▪ Neri: • Ritenevano che il papa dovesse essere il potere superiore, principale • Tra comuni vicini si schieravano uno contro l'altro L'Italia comunale e l'Impero 4 Dieta di Roncaglia e la Battaglia di Legnano Incoronazioni Federico I Barbarossa: • Nel 1152, venne incoronato Re in Germania Nel 1154, quando il suo esercito stava scendendo in Italia, a Pavia venne incoronato Re d'Italia poi a Roma 1. Federico I Barbarossa fece una dieta (assemblea) nel 1158 per ristabilire la supremazia sui comuni e voleva che fossero rispettate le regalìe (diritti imperiali, ovvero che solo l'imperatore poteva battere moneta etc...) 2. Inizialmente i comuni del Nord, erano d'accordo con Federico, poi però i comuni fecero varie leghe, la più importante fu la Lega Lombarda che riuscì a sconfiggere definitivamente le truppe imperiali nel 1176 nella Battaglia di Legnano grazie al carroccio (un carro da battaglia) 3. Ci fu una tregua di 6 anni 4. Nel 1183, si interruppe la tregua 5. Federico I, con la Pace di Costanza voleva il riconoscimento Imperiale e in cambio riconobbe ai comuni il diritto di fare la guerra, di amministrare la giustizia, di avere magistrature autonome e riscuotere le tasse 6. Con questa Pace, i Vescovi persero tutto il potere e vennero costruiti edifici pubblici appositi Rilancio dell'Impero Dato che le conquiste a Nord non andarono molto bene, Federico si spostò alla conquista del Sud con un nuovo metodo. ● • Federico I si impose nel Sud Italia con una politica matrimoniale che consisteva nel far sposare suo figlio Enrico con la figlia (Costanza di Altavilla) del Sovrano della Sicilia ● ● In questo modo se Ruggero II non avesse fatto altri figli, Costanza sarebbe rimasta l'unica erede e dopo di lei il potere sarebbe andato a suo marito Enrico Enrico ebbe un figlio con Costanza e morì prima di lei, che morì poco dopo di lui L'Italia comunale e l'Impero 5 ● Il potere di re di Sicilia andò quindi andò a lui • Successivamente il figlio orfano venne affidato a Innocenzo III L'Italia comunale e l'Impero 6