Il Dispotismo Illuminato in Prussia e Russia: Federico II e Caterina II
Il Dispotismo illuminato trova due importanti rappresentanti in Federico II di Prussia e Caterina II di Russia, sovrani che incarnarono perfettamente i principi dell'assolutismo moderato dalle idee illuministe. Federico II di Prussia, noto anche come Federico il Grande, fu un esempio emblematico di monarca illuminato, amico e corrispondente di Voltaire e altri filosofi dell'epoca. Durante il suo regno, implementò significative riforme che modernizzarono lo stato prussiano, tra cui la semplificazione del sistema giudiziario e l'introduzione dell'istruzione elementare obbligatoria.
Definizione: Il Dispotismo illuminato rappresenta una forma di governo in cui il sovrano assoluto esercita il proprio potere seguendo i principi dell'Illuminismo, promuovendo riforme sociali e culturali per il bene del popolo.
In Russia, Caterina II, detta "la Grande", portò avanti un programma di riforme ispirate ai principi dell'Illuminismo. Il suo regno fu caratterizzato da una maggiore apertura alla cultura europea e da significative riforme, tra cui la concessione di una maggiore libertà di stampa e la tolleranza religiosa. Tuttavia, il suo programma riformatore dovette confrontarsi con la dura realtà della società russa, profondamente divisa tra nobiltà e masse contadine.
La rivolta di Pugačëv del 1773 rappresentò un momento cruciale del regno di Caterina II. Questa insurrezione, guidata dal cosacco Emel'jan Pugačëv, evidenziò le profonde tensioni sociali presenti nell'impero russo e l'oppressione subita dai contadini. La rivolta, che si concluse con la cattura e l'esecuzione di Pugačëv nel 1775, spinse Caterina ad abbandonare molte delle sue politiche riformatrici, soprattutto quelle riguardanti le masse rurali.