L'Età Giolittiana e le Trasformazioni dell'Italia (1900-1914)
L'età giolittiana rappresenta un periodo cruciale nella storia italiana, caratterizzato dalla leadership di Giovanni Giolitti che trasformò profondamente il paese tra il 1900 e il 1914. Durante questo periodo, l'Italia sperimentò significative riforme sociali e un importante sviluppo industriale.
Definizione: L'età giolittiana fu il periodo storico in cui Giovanni Giolitti, come Presidente del Consiglio, introdusse riforme liberali e modernizzò l'Italia, caratterizzato da progresso economico e sociale.
Le riforme di Giolitti furono numerose e innovative. Tra le più significative troviamo la regolamentazione del lavoro femminile e minorile, con la limitazione a 12 ore della giornata lavorativa per le donne e il divieto di impiego per i minori di 12 anni. Giolitti istituì anche l'Ufficio del lavoro e procedette alla statalizzazione delle ferrovie e dei servizi telefonici. Nel 1912, introdusse il suffragio universale maschile, ampliando la base elettorale al 25,5% della popolazione.
Un momento chiave fu la stipula del Patto Gentiloni, un accordo tra liberali e cattolici che permise a Giolitti di bilanciare l'ascesa dei socialisti. Questo patto segnò il superamento del Non expedit e il graduale reinserimento dei cattolici nella vita politica italiana.
Evidenziazione: Il periodo giolittiano vide anche la formazione del "triangolo industriale" Milano-Torino-Genova, che determinò uno sviluppo economico diseguale tra Nord e Sud Italia.
In politica estera, l'Italia, pur facendo parte della Triplice Alleanza 1882 con Germania e Austria-Ungheria, iniziò un avvicinamento alla Francia. Questo portò a tensioni con gli alleati, specialmente dopo l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria nel 1908. La politica coloniale culminò con la conquista della Libia nel 1911-1912, che però si rivelò economicamente dispendiosa.
Vocabolario: La Triplice Alleanza era un patto militare difensivo stipulato nel 1882 tra Italia, Germania e Austria-Ungheria, mentre la Triplice Intesa era l'alleanza tra Francia, Regno Unito e Russia.
Il periodo si concluse con le crescenti tensioni nei Balcani, dove le guerre balcaniche del 1912-1913 ridisegnarono gli equilibri dell'area, creando le premesse per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. La Serbia emerse come potenza regionale, entrando in conflitto con l'Impero austro-ungarico per le aspirazioni pangermaniste.