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Storia /
L’età giolittiana
Margherita Segreto
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Chi era Giolitti? cosa ha caratterizzato l’età giolittiana?
5ªl
Sintesi
Segreto Margherita 5a TGC4 L'età giolittiana Giovanni Giolitti: politico più influente dei primi anni del Novecento 1903-1914 = età giolittiana (periodo in cui la politica fu dominata dalla figura di Giovanni Giolitti) 1901 - 1903 Giolitti è ministro interno del governo di Zanardelli 1903 = suffragio universale maschile 1903 - 1914 = Giolitti divenne primo ministro 1921 = Giolitti si allea con nazionalisti e fascisti = Aspetti positivi: - suffragio universale ha lanciato l'industria del Nord Italia Aspetti negativi: ha invaso la Libia ha lasciato il Meridione in condizioni di arretratezza CHI E' GIOVANNI GIOLITTI? E' un liberale = difensore della libertà personale e della libera iniziativa economica. È stato Ministro dell'interno e poi più volte presidente del Consiglio. E' ricordato soprattutto per aver dominato la vita politica italiana sino alle soglie della prima guerra mondiale. Il suo obiettivo era conciliare il progresso industriale con la pace sociale, e quindi conciliare il bisogno delle classi borghesi con le classi popolari. MA a fine Ottocento questo risultava impossibile: mancavano diritti e tutele per i lavoratori → gravi scontri e proteste in tutta Italia lo Stato reagì con la forza. Aveva capito che pagare meglio gli operai andava a favorire gli stessi industriali consumavano di più a vantaggio dell'economia. Rinuncia quindi a una politica repressiva. La politica sociale di Giolitti Strategia Giolittiana = riforme sociali ed economiche Il primo governo...
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Zanardelli - Giolitti varò provvedimenti importanti: 1. Campo della legislazione: tutela del lavoro di donne e fanciulli →>>> operai = producevano e miglioramenti dell'assistenza infortunistica e pensionistica obbligatorietà del riposo settimanale statalizzazione delle ferrovie 2. Campo della legislazione scolastica 12 anni = età di obbligo di istruzione 3. Municipalizzazione dei servizi pubblici = trasferimento della proprietà e della gestione di un servizio pubblico al comune 4. Nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita attraverso l'istituzione di un apposito ente (Istituto Nazionale Assicurazioni) = passaggio allo stato di un settore o attività → sistema di sicurezza sociale per i lavoratori (assicurazioni su malattie e infortuni) Il decollo italiano Tutto questo contribuì al decollo italiano: sviluppo economico industriale MA COME HA FATTO? Ha incoraggiato la collaborazione tra banche e imprenditori = le banche concedono finanziamenti e prestiti alla grande industria. Sviluppo: industria cresce → così come la ricchezza della popolazione - → e l'importanza della moneta Industria tessile Industria elettrica (dell'energia) = infatti sono gli anni in cui la Fiat diventa realtà italiana Altro passo importante: nazionalizzare le linee ferroviarie tragitto Tra Nord e Sud d'Italia... Problema = lo sviluppo favorisce solo il Nord Italia. Questo vuol dire che tutta la ricchezza era prodotta dal "triangolo industriale” (= Milano, Genova e Torino) Giolitti per difendere queste industrie del Nord portò una politica protezionistica. I dazi doganali proteggono la nascente industria italiana dalla concorrenza internazionale Sviluppo delle industrie al Nord = da privati allo Stato che ne amplia il PROTEZIONISMO 3:43/8:54 I paesi stranieri impongono dazi sulle importazioni dall'Italia Crollo delle esportazioni dal Sud (olio, vino, agrumi, zolfo) Si aggravano le condizioni dei lavoratori agricoli Cresce l'EMIGRAZIONE You Tube ISCRIVITI Rafforzò il potere dei grandi industriali e latifondisti ma danneggiò le piccole industrie del meridione che esportavano all'estero. Età Giolittiana i cittadini del Sud Italia emigrarono verso il Nord (paesi esteri, europei) Tra il 1900 e il 1914 migrarono 8 milioni e mezzo di persone abbandonando l'Italia La politica interna - estensione del diritto di voto ai cittadini maschi al di sopra dei 30 anni = suffragio universale maschile Giolitti prova in tutti i modi di fare alleanze con altri partiti, Per esempio con quello socialista (guidato da Filippo Turati) con i cattolici. - viene stipulato il patto Gentiloni = alleanza elettorale contro i socialisti L'apertura del mondo cattolico era una novità: i cattolici da questo momento in poi entreranno a partecipare alla vita politica appoggiandosi esplicitamente ai candidati del partito di Giolitti. La politica estera, e la conquista della Libia Politica estera = anni del colonialismo >= anno in cui le potenze europee fanno a gara per dimostrare di essere potenti. L'Italia non voleva sentirsi da meno →→ Giolitti impegna L'Italia in una guerra contro l'impero Ottomano per conquistare la Libia, sulla spinta dei nazionalisti, della grande industria e della finanza. *NB: la Libia era sotto il potere dell'impero ottomano La Libia però si rivelò un Paese con poche risorse da offrire all'Italia. La conquista della Libia = a scopo propagandistico La fine dell'età Giolittiana 1914 = Giolitti per questioni e problematiche all'interno del suo partito si vede costretto a dimettersi. Arriva al potere Salandra MA si interrompe qui la storia d'Italia perché scoppierà la prima guerra mondiale. Da un lato: un grande sviluppo economico - una grande crescita demografica - leggi a favore dei lavoratori Dall'altro lato Giolitti venne definito come "ministro della malavita" perché cercò in tutti i modi di trovare alleanze che favorissero il suo partito
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L’età giolittiana
Margherita Segreto
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Chi era Giolitti? cosa ha caratterizzato l’età giolittiana?
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Giovanni Giolitti, Baba Beccaris, riforme sociali, partito socialista Filippo Turati, 1° Sciopero Nazionale, Triangolo industriale, ANI, irredentisti, Futurismo, conquista Libia, Suffragio maschile, Patto Gentiloni.
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Chi era Giolitti, cosa fece, il suo doppio volto, suffragio universale maschile
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Giolitti e la sua storia
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Riassunto sull'eta giolittiana: rivoluzione industriale italiana, i partiti politici, la guerra di Libia, il suffragio universale maschile, le grandi emigrazioni italiane degli inizi del '900, Giovanni Giolitti ed il suo governo
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riassunto sull’età giolittiana in Italia
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società di massa - belle èpoque - età giolittiana contenuti presi dalle sintesi del libro di storia Millennium 3
Segreto Margherita 5a TGC4 L'età giolittiana Giovanni Giolitti: politico più influente dei primi anni del Novecento 1903-1914 = età giolittiana (periodo in cui la politica fu dominata dalla figura di Giovanni Giolitti) 1901 - 1903 Giolitti è ministro interno del governo di Zanardelli 1903 = suffragio universale maschile 1903 - 1914 = Giolitti divenne primo ministro 1921 = Giolitti si allea con nazionalisti e fascisti = Aspetti positivi: - suffragio universale ha lanciato l'industria del Nord Italia Aspetti negativi: ha invaso la Libia ha lasciato il Meridione in condizioni di arretratezza CHI E' GIOVANNI GIOLITTI? E' un liberale = difensore della libertà personale e della libera iniziativa economica. È stato Ministro dell'interno e poi più volte presidente del Consiglio. E' ricordato soprattutto per aver dominato la vita politica italiana sino alle soglie della prima guerra mondiale. Il suo obiettivo era conciliare il progresso industriale con la pace sociale, e quindi conciliare il bisogno delle classi borghesi con le classi popolari. MA a fine Ottocento questo risultava impossibile: mancavano diritti e tutele per i lavoratori → gravi scontri e proteste in tutta Italia lo Stato reagì con la forza. Aveva capito che pagare meglio gli operai andava a favorire gli stessi industriali consumavano di più a vantaggio dell'economia. Rinuncia quindi a una politica repressiva. La politica sociale di Giolitti Strategia Giolittiana = riforme sociali ed economiche Il primo governo...
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Zanardelli - Giolitti varò provvedimenti importanti: 1. Campo della legislazione: tutela del lavoro di donne e fanciulli →>>> operai = producevano e miglioramenti dell'assistenza infortunistica e pensionistica obbligatorietà del riposo settimanale statalizzazione delle ferrovie 2. Campo della legislazione scolastica 12 anni = età di obbligo di istruzione 3. Municipalizzazione dei servizi pubblici = trasferimento della proprietà e della gestione di un servizio pubblico al comune 4. Nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita attraverso l'istituzione di un apposito ente (Istituto Nazionale Assicurazioni) = passaggio allo stato di un settore o attività → sistema di sicurezza sociale per i lavoratori (assicurazioni su malattie e infortuni) Il decollo italiano Tutto questo contribuì al decollo italiano: sviluppo economico industriale MA COME HA FATTO? Ha incoraggiato la collaborazione tra banche e imprenditori = le banche concedono finanziamenti e prestiti alla grande industria. Sviluppo: industria cresce → così come la ricchezza della popolazione - → e l'importanza della moneta Industria tessile Industria elettrica (dell'energia) = infatti sono gli anni in cui la Fiat diventa realtà italiana Altro passo importante: nazionalizzare le linee ferroviarie tragitto Tra Nord e Sud d'Italia... Problema = lo sviluppo favorisce solo il Nord Italia. Questo vuol dire che tutta la ricchezza era prodotta dal "triangolo industriale” (= Milano, Genova e Torino) Giolitti per difendere queste industrie del Nord portò una politica protezionistica. I dazi doganali proteggono la nascente industria italiana dalla concorrenza internazionale Sviluppo delle industrie al Nord = da privati allo Stato che ne amplia il PROTEZIONISMO 3:43/8:54 I paesi stranieri impongono dazi sulle importazioni dall'Italia Crollo delle esportazioni dal Sud (olio, vino, agrumi, zolfo) Si aggravano le condizioni dei lavoratori agricoli Cresce l'EMIGRAZIONE You Tube ISCRIVITI Rafforzò il potere dei grandi industriali e latifondisti ma danneggiò le piccole industrie del meridione che esportavano all'estero. Età Giolittiana i cittadini del Sud Italia emigrarono verso il Nord (paesi esteri, europei) Tra il 1900 e il 1914 migrarono 8 milioni e mezzo di persone abbandonando l'Italia La politica interna - estensione del diritto di voto ai cittadini maschi al di sopra dei 30 anni = suffragio universale maschile Giolitti prova in tutti i modi di fare alleanze con altri partiti, Per esempio con quello socialista (guidato da Filippo Turati) con i cattolici. - viene stipulato il patto Gentiloni = alleanza elettorale contro i socialisti L'apertura del mondo cattolico era una novità: i cattolici da questo momento in poi entreranno a partecipare alla vita politica appoggiandosi esplicitamente ai candidati del partito di Giolitti. La politica estera, e la conquista della Libia Politica estera = anni del colonialismo >= anno in cui le potenze europee fanno a gara per dimostrare di essere potenti. L'Italia non voleva sentirsi da meno →→ Giolitti impegna L'Italia in una guerra contro l'impero Ottomano per conquistare la Libia, sulla spinta dei nazionalisti, della grande industria e della finanza. *NB: la Libia era sotto il potere dell'impero ottomano La Libia però si rivelò un Paese con poche risorse da offrire all'Italia. La conquista della Libia = a scopo propagandistico La fine dell'età Giolittiana 1914 = Giolitti per questioni e problematiche all'interno del suo partito si vede costretto a dimettersi. Arriva al potere Salandra MA si interrompe qui la storia d'Italia perché scoppierà la prima guerra mondiale. Da un lato: un grande sviluppo economico - una grande crescita demografica - leggi a favore dei lavoratori Dall'altro lato Giolitti venne definito come "ministro della malavita" perché cercò in tutti i modi di trovare alleanze che favorissero il suo partito