La Seconda Guerra d'Indipendenza
Il 30 aprile 1859 l'Austria cadde nella trappola e invase il Piemonte: era esattamente quello che Cavour aspettava! Iniziò così la Seconda Guerra d'Indipendenza.
L'alleanza franco-piemontese funzionò alla perfezione: 12.000 soldati francesi si unirono a 60.000 piemontesi. Le ferrovie di Cavour mostrarono la loro utilità militare, trasportando rapidamente le truppe al fronte (era la prima volta nella storia!).
I primi successi furono straordinari: tre vittorie consecutive, mentre i "Cacciatori delle Alpi" di Garibaldi liberavano Brescia, Bergamo, Varese e Como. Ma proprio quando l'Unità d'Italia sembrava a portata di mano, Napoleone III si spaventò e firmò l'armistizio di Villafranca nel 1859.
Il risultato? La Lombardia passò al Regno di Sardegna, ma Cavour, furioso per il tradimento francese, si dimise. Tornò però al governo nel 1860, e attraverso i plebisciti anche Toscana ed Emilia-Romagna si unirono al regno.
🎯 Momento chiave: Anche se incompleta, questa guerra dimostrò che l'unificazione era possibile!