La Rivoluzione Industriale è stata un cambiamento graduale che si è protratto per secoli, quindi definirla rivoluzione non è propriamente corretto. Le caratteristiche del mutamento dell'economia inglese sono state la crescita continua del prodotto nazionale, la forte crescita del settore industriale e profonde trasformazioni qualitative, tecnologiche e organizzative nella produzione manifatturiera. Questo cambiamento è stato favorito da vari fattori, come il surplus agricolo che ha permesso di investire nell'industria, la disponibilità di forza lavoro, lo sviluppo del commercio internazionale e l'incremento demografico.
Prima Rivoluzione Industriale in Inghilterra
La Rivoluzione Industriale in Inghilterra è avvenuta in un contesto di assenza di barriere doganali, buona dotazione di risorse e un moderno sistema dei trasporti. Inoltre, la presenza di un periodo culturale ed intellettuale molto aperto al progresso ha permesso a molti imprenditori di intraprendere la loro iniziativa economica. L'innovazione è stata protetta anche dalle politiche dell'epoca.
Fasi della Rivoluzione Industriale
La Rivoluzione Industriale ha conosciuto diverse fasi:
- La prima fase, dal 1760 al 1790, ha visto la meccanizzazione della filatura del cotone e lo sviluppo della siderurgia.
- La seconda fase, dal 1790 al 1820-30, ha visto lo sviluppo della tessitura meccanizzata e dell'uso della macchina a vapore.
- La terza fase, dal 1820 al 1850, ha visto l'introduzione delle ferrovie. I settori coinvolti sono stati quello tessile (cotone), siderurgico (ferro) ed estrattivo (carbone).
Invenzioni e Innovazioni
Durante la Rivoluzione Industriale, si sono verificate importanti invenzioni e innovazioni, come la navetta volante per la tessitura del cotone, l'introduzione delle nuove tecniche di tessitura e l'utilizzo del carbone coke nell'industria siderurgica. Inoltre, l'invenzione della macchina a vapore e successivamente della locomotiva hanno rivoluzionato il trasporto e la produzione.
Sistemi di Produzione
La fabbrica è diventata un luogo di produzione e di creazione di relazioni sociali e di potere. La nascita delle fabbriche è stata determinata dal costo elevato delle nuove macchine, che richiedevano un completo controllo sulla produzione e la quantità dei prodotti. Questo ha portato alla spinta dei centri di produzione verso la "conquista pacifica".
La Rivoluzione Industriale ha segnato l'inizio di un grande cambiamento che si è diffuso in tutta Europa. L'Inghilterra ha avuto un ruolo importante nella diffusione dell'industrializzazione a causa della concorrenza delle industrie inglesi, del trasferimento della tecnologia britannica e dell'apporto di macchine ed esperienze in altri paesi europei.
Precondizioni Necessarie allo Sviluppo
Le precondizioni necessarie per lo sviluppo dell'industrializzazione includono la prossimità all'Inghilterra, la disponibilità di vie di comunicazione terrestri o acquatiche e la presenza di risorse carbonifere. Inoltre, la forte tradizione di produzione manifatturiera e disponibilità di capitale sono stati importanti per lo sviluppo industriale. L'industrializzazione si è diffusa in Europa a cerchi concentrici, partendo dalla Germania del Nord fino alla Russia e all'Italia settentrionale.
Ruolo delle Banche e delle Ferrovie
Le banche hanno avuto un ruolo fondamentale nel finanziare le industrie, promuovendole ed erogando finanziamenti a lungo termine. Inoltre, le ferrovie hanno avuto un ruolo importante nell'industrializzazione, aumentando la richiesta di materie prime, riducendo i tempi di trasporto e i costi.
In conclusione, la Rivoluzione Industriale in Inghilterra ha portato a profonde trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche che hanno avuto un impatto significativo su tutta l'Europa. La diffusione dell'industrializzazione è stata determinata da una serie di fattori tra cui l'innovazione tecnologica, le condizioni economiche e la disponibilità di risorse.