La convocazione degli Stati Generali e la nascita dell'Assemblea Nazionale Costituente
La convocazione degli Stati Generali nel 1789 segnò un punto di svolta nella storia della Rivoluzione francese. Questa decisione, presa da Luigi XVI su consiglio di Necker, riassunto nuovamente come direttore delle finanze, mirava a risolvere la crisi finanziaria del paese.
Highlight: Il re convocò gli Stati Generali, un'assemblea consultiva senza vero potere, per cercare di risolvere l'indebitamento di stato.
Il processo di elezione dei rappresentanti agli Stati Generali era diverso per ciascun ordine:
- Per clero e nobiltà, l'elezione era diretta.
- Per il terzo stato, il processo era più complesso: i capifamiglia borghesi eleggevano degli elettori che a loro volta sceglievano i membri del terzo stato.
Il terzo stato, che rappresentava la maggioranza della popolazione francese, avanzò alcune richieste fondamentali:
- Trasformazione degli Stati Generali da organo consultivo ad assemblea costituente
- Aumento del numero di rappresentanti del terzo stato
- Voto per testa anziché per ordine
- Riunione in un'unica assemblea
Example: Il voto per testa avrebbe dato più potere al terzo stato, mentre il voto per ordine favoriva clero e nobiltà.
Di fronte al rifiuto del re di accogliere queste richieste, il terzo stato decise di riunirsi separatamente, formando l'Assemblea Nazionale. Questo atto fu seguito dal celebre Giuramento della Pallacorda, in cui i membri del terzo stato, insieme ad alcuni rappresentanti del basso clero e nobili liberali, giurarono di non sciogliersi finché non avessero dato una costituzione alla Francia.
Quote: "Non ci separeremo mai e ci riuniremo ovunque le circostanze lo richiederanno, finché la Costituzione del Regno non sarà stabilita e consolidata su fondamenta solide."
Sotto pressione, Luigi XVI fu costretto a cedere, ordinando agli altri due ordini di unirsi all'assemblea. Nacque così l'Assemblea Nazionale Costituente, segnando l'inizio ufficiale della Rivoluzione francese.