All'inizio del XX secolo, il mondo attraversò profondi cambiamenti geopolitici che ridefinirono gli equilibri internazionali.
L'ascesa degli Stati Uniti inizio '900 segnò un momento cruciale nella storia mondiale. Gli USA emergono come potenza economica e industriale dominante, superando le nazioni europee grazie alla loro rapida industrializzazione e all'espansione territoriale. Questo periodo vide anche importanti innovazioni tecnologiche e scientifiche che trasformarono la società americana, dalla produzione in serie all'elettrificazione delle città.
I conflitti Germania Francia Africa Marocco rappresentarono uno dei primi segnali delle tensioni che avrebbero portato alla Prima Guerra Mondiale. Le dispute coloniali in Africa, particolarmente nelle regioni del Marocco, evidenziarono la crescente rivalità tra le potenze europee per il controllo delle risorse e dei territori. Contemporaneamente, la crisi Impero ottomano Giovani Turchi segnò un momento di profonda trasformazione nell'area mediterranea e mediorientale. Il movimento dei Giovani Turchi tentò di modernizzare l'Impero ottomano attraverso riforme politiche e sociali, ma le tensioni interne ed esterne contribuirono al suo progressivo declino. Questi eventi si intrecciarono con le aspirazioni nazionalistiche di vari popoli e le ambizioni espansionistiche delle grandi potenze, creando un complesso mosaico di alleanze e rivalità che caratterizzò l'inizio del secolo.
La combinazione di questi fattori - l'emergere di nuove potenze mondiali, i conflitti coloniali e le trasformazioni degli imperi tradizionali - creò le condizioni per profondi cambiamenti nell'ordine mondiale. Le tensioni accumulate in questo periodo sfociarono in conflitti sempre più ampi, modificando definitivamente gli equilibri di potere globali e gettando le basi per il mondo moderno come lo conosciamo oggi.