Le origini del conflitto e l'entrata in guerra
Immagina l'Europa come una polveriera pronta a esplodere: questo era il clima nel 1914. Le cause della Prima Guerra Mondiale erano diverse e tutte collegate tra loro. Le nazioni europee si facevano concorrenza per i territori, correvano agli armamenti e competevano commercialmente.
L'Europa si era divisa in due grandi gruppi: la Triplice Alleanza Germania,Austria−Ungheria,Italia contro la Triplice Intesa (Francia, Russia, Gran Bretagna). Era come avere due squadre già formate, che aspettavano solo il fischio d'inizio.
L'attentato di Sarajevo nel giugno 1914 fu la scintilla che fece scoppiare tutto. Un nazionalista serbo uccise l'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria. L'Austria dichiarò guerra alla Serbia, e per il sistema delle alleanze, una dopo l'altra, tutte le potenze europee entrarono nel conflitto.
L'Italia inizialmente rimase neutrale, ma il paese era spaccato. Da una parte i neutralisti (la maggioranza, inclusi i socialisti), dall'altra gli interventisti come Mussolini, che volevano entrare in guerra. Alla fine, con il Patto di Londra del 1915, l'Italia entrò in guerra con l'Intesa.
💡 Ricorda: L'attentato di Sarajevo fu solo la goccia che fece traboccare il vaso - le vere cause erano molto più profonde!