La Prima Guerra Mondiale: L'Invasione Tedesca del 1914
L'inizio della Prima Guerra Mondiale vide la Germania intraprendere un'ambiziosa offensiva verso ovest, parte delle cause politiche Prima Guerra Mondiale che avrebbero segnato il conflitto. Il piano prevedeva un'invasione rapida attraverso il Lussemburgo e il Belgio neutrale, con l'obiettivo finale di conquistare Parigi e sconfiggere la Francia prima che la Russia potesse mobilitarsi sul fronte orientale.
Definizione: Il Piano Schlieffen, strategia tedesca che prevedeva l'attraversamento rapido del Belgio per aggirare le fortificazioni francesi e conquistare Parigi in sole sei settimane.
L'avanzata tedesca iniziò con l'invasione del Lussemburgo il 2 agosto 1914, seguita dall'ingresso in Belgio attraverso la città di Liegi. Nonostante la strenua resistenza belga, le forze tedesche riuscirono a penetrare nel territorio, occupando Bruxelles e proseguendo verso la Francia. Questo momento storico si intreccia con l'esplorazione Austria-Ungheria e Serbia 1914, quando il conflitto si estese rapidamente in tutta Europa.
La svolta decisiva avvenne sulla Marna, dove l'esercito francese, supportato dal British Expeditionary Force, riuscì a fermare l'avanzata tedesca tra il 5 e il 12 settembre 1914. Questa battaglia, conosciuta come il "Miracolo della Marna", segnò il fallimento del piano tedesco e l'inizio della guerra di trincea che avrebbe caratterizzato il fronte occidentale per i successivi quattro anni.