Il Grande Scontro Inizia
Tutto inizia nel 1059 quando Enrico IV diventa imperatore e Niccolò II papa. Il nuovo papa cambia subito le regole: con il Concilio Lateranense decide che i cardinali, non più il popolo, eleggeranno il papa.
Ma il vero casino scoppia nel 1075 con papa Gregorio VII. Mentre l'imperatore lo sostiene nelle riforme contro la corruzione del clero, i due si scontrano duramente sulle investiture dei vescovi. Il papa emana un decreto che vieta ai signori laici di nominare vescovi: nasce così la "Lotta per le Investiture".
Il problema più grosso riguarda i vescovi-conti: da una parte servono territori e benefici dai laici, dall'altra la loro nomina religiosa spetta al clero. Chi comanda davvero?
💡 Ricorda: I vescovi medievali non erano solo guide spirituali, ma anche potenti signori territoriali!
La Chiesa si Dichiara Superiore
Nel 1075 Gregorio VII alza il tiro con il Dictatus Papae, dichiarando la Chiesa superiore a tutti i poteri laici, impero compreso. È una dichiarazione di guerra!
Enrico IV non ci sta: nel 1076 convoca un concilio a Worms e dichiara il papa "decaduto". La risposta di Gregorio è devastante: scomunica l'imperatore. Nel Medioevo è come un colpo mortale politico.
L'imperatore capisce di aver esagerato. Nel 1077 compie il famoso viaggio a Canossa per chiedere perdono al papa, che revoca la scomunica. Ma la pace dura poco: Enrico torna alle vecchie abitudini, nomina l'antipapa Clemente III e riceve una seconda scomunica.