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26/10/2022
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LA GUERRA TRA I FRANCHI E I LONGOBARDI IN ITALIA (574-773) I longobardi conquistano parte dell'Italia Dopo la guerra di Giustiniano contro gli Ostrogoti in Italia la pace durò solo pochi anni. Nel 568, sotto la spinta degli Avari, la penisola fu invasa da un'altra popolazione di origini germaniche: i Longobardi guidati dal Re Alboino. Non trovarono una forte resistenza da parte dell'esercito bizantine che era gravemente indebolito dalla guerra contro gli ostrogoti e da un'epidemia di peste. Occuparono rapidamente l'Italia settentrionale e la Pianura Padana, la Toscana e parte dell'Italia meridionale che diventò regno di Lombardia, con capitale Pavia. Restarono invece in mano bizantina gran parte della Puglia, la Calabria meridionale, la Sicilia, la Sardegna e il vasto territorio centrale comprendente l'esarcato di Ravenna e di Roma. L'Italia fu divisa in due parti: la parte dei Longobardi e la parte bizantina. Le conseguenze della dominazione longobarda in Italia Il dominio longobardo è ricordato come un periodo di decadenza che portò con sé alcuni elementi di frattura storica rispetto al passato. Il loro dominio comportò non solo violenza, ma anche la cancellazione dei rapporti economici, delle istituzioni giuridiche e delle tradizioni culturali che l'Italia aveva ereditato dal mondo antico. Società e regno longobardo Ariman ni I longobardi erano un popolo di nomadi e erano guerrieri provenienti dalla Scandinavia. Erano ancora più primitivi, rozzi e violenti...
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dagli altri barbari perché non erano mai entrati in contatto con una civiltà complessa come quella romana. Il popolo longobardo era associato in unità denominate fare. La fara era un gruppo di individui legati tra loro dai vincoli di parentela sotto la guida di un capo guerriero chiamato duca. La società era strutturata da: arimanni( gli uomini liberi della aristocrazia militare), aldi( artigiani e contadini che non possedevano terre e pagano tributi ai arimanni) e schiavi. I longobardi erano pagani o ariani. Tra la fine del VI e l'inizio del VII secolo la regina Teodolinda, si convertì alla fede cattolica e con il sostegno di papa Gregorio Magno convinse il marito Agilulfo (590-615) ad abbracciare il cattolicesimo. La conversione al cattolicesimo portò i longobardi ad assimilare molti elementi della cultura latina. Domini liberi aldati FRANCHI Aldi semiliberi LONGOBARDI BIZANTINI Servi privi di libertà, coltivano i campi, svolgono le mansioni più umili 568 572 574- 584- 591- 584 590 615 Inizio della Morte migrazione di longobarda Alboino duchi Autari Agilulfo Potere Regno Regno dei di di Il regno di Rotari(636-651) 603 Abrogazione del divieto di conversione al cattolicesimo 626 Le guerre durante il regno longobardo Il regno venne diviso in territori comandati di una duca. I ducati di Spoleto e Benevento erano in mezzo di Italia e come conseguenza portò il bisogno di riunire i longobardi. Pavia, capitale del regno longobarde Il 22 novembre 643 il re Rotari dal suo palazzo di Pavia promulgò l'editto che prese il suo nome. Durante il suo regno il diritto longobardo che fino a quel momento era stato trasmesso in forma orale veniva messo in forma scritta. L'obiettivo del re Liutprando(713-744) -il successore di Rotari, era riunire l'Italia sotto la guida longobarda. 636- 652 La vendetta faida veniva sostituita con il risarcimento in denaro, il guidrigildo e per ogni danno subito veniva stabilito un determinato prezzo. La faida era un sistema basata sulla rendita personale. Liutprando sconfisse i bizantini, occupò Ravenna, tentò di prendere il Lazio, ma vi rinunciò, temendo che la guerra contro il papa innescasse meccanismi non gestibili. A dimostrazione della sua sottomissione donò al papa la cittadina di Sutri che formalmente però apparteneva all'imperatore d'oriente. Regno di Rotari Non aboliva alcune consuetudini germaniche come il duello giudiziale o il mundio, la tutela su donne e minori, l'ordalia o prova dei carboni ardenti laddove ci fossero i dubbi sulla colpevolezza. Il regno franco I franchi furono uno dei numerosi popoli germanici occidentali che entrarono in Gallia nel tardo impero romano come federati. Il regno dei franchi fu sottoposto a partizioni e ripartizioni, in quanto essi dividevano le loro proprietà tra i loro figli. I franchi avevano un rapporto speciale con il papa perché furono i primi a convertirsi al cattolicesimo. Nel regno dei Franchi il potere era passato alla dinastia dei Carolingi, che aveva come capostipite Carlo Martello. Il potere era poi passato al figlio Pipino il Brave che era riuscito a fermare l'invasione degli arabi nella battaglia di Poitiers nel 732. I Longobardi contro i Franchi (752-756) L'alleanza dei longobardi con il Papa non durò a lungo. Liutprando e i suoi successori cercarono di estendere la loro autorità sui i territori bizantini e sui due ducati longobardi meridionali minacciando così il potere del Papa. Riprese la guerra contro il papa. Il nuovo re dei longobardi Astolfo (749-756) riprese la politica espansionista del predecessore. Lo scontro iniziò a causa della minaccia di Roma nel 752 da parte di Astolfo. Il papa Stefano II chiese aiuto a Pipino il Breve, re dei Franchi. Durante la guerra furono due campagne militare: la prima nel 754 e seconda nel 756. Nel 756 Pipino liberò la città di Ravenna dall'occupazione longobarda. Di conseguenza queste terre vengono donate al papa che estendeva un autorità politica su un territorio cha andava dal Lazio fino al litorale adriatico. La nascita dello Stato della Chiesa Nel 754 e 756 al Patrimonio di San Pietro si aggiunsero i territori donati da Pipino che costituirono il nucleo dello Stato della Chiesa. Lo Stato della Chiesa nacque attraverso due donazioni: 1) La donazione di Sutri nel 728 con il quale Liutprando donò al papa la cittadina da poco occupato in segno di pace. 2) La donazione di Costantino(756, la cui falsità fu scoperta in età umanistica da Lorenzo Valla, sconfitto Astolfo, il re Franco Pipino il Breve consegnò al papa Stefano II gli ex territori bizantini occupati dai longobardi. Franchi ASCESA DELL'IMPERO DE FRANCH La fine del regno longobardo (774) Nel 756 Desiderio diventò il re dei longobardi. Visto il potere dei franchi Desiderio cambiò strategia e riprese relazioni amichevoli con il papa e cercò l'alleanza con i franchi attraverso i matrimoni delle principesse longobarde con i due figli di Pipino, Carlo e Carlomanno. Nel 772 Desiderio riavviò i progetti per conquistare l'Italia centrale invadendo i domini pontefici. Iniziò lo scontro tra il papa e i longobardi. Il papa chiese aiuto a Carlo, il re dei franchi. Nel 774 Carlo scese in Italia, conquistò Pavia e, deposti Desiderio e il figlio Adelchi, si fece riconoscere re dei Longobardi, oltre che dei Franchi. A questa data l'Italia si presentava divisa in quattro zone d'influenza: l'Italia franca che corrispondeva al vecchio regno longobardo; - L'Italia bizantina che comprendeva la Sicilia, la Calabria, la Sardegna e parte della Puglia; - Il patrimonio di San Pietro, corrispondente al territorio centrale, controllato dal papa; - Il ducato longobardo di Benevento. 714-745 Regno di Liutprando 728 752 Donazione di Il re Astolfo Sutri giunge a minacciare a Roma: il papa Stefano II si rivolge a Pipino il Breve 754-57 Due campagne militari di Pipino in Italia 772 Il re Desiderio invade i domini papali: intervento in Italia di Carlo 774 Fine del regno longobardo; Carlo si fa proclamare re dei longobardi I LONGOBARDI tra 568 e 569 in Italia arrivano i LONGOBARDI un popolo originario della PANNONIA (Ungheria) il loro nome significava "popolo dalle lunghe barbe e arrivano in Italia passando dalle Alpi Orientali, carichi delle loro famiglie e dei loro averi in questo periodo I'Italia era dominata dai BIZANTINI ma i bizantini non riescono a fermare l'invasione longobarda eccetto che nelle zone affacciate sul mare (luoghi in cui i longobardi non erano abituati a combattere) restarono quindi ai bizantini solo la Sicilia, la Sardegna, parte della Puglia e parte della Calabria e l'ESARCATO di Ravenna ITALIA BIZANTINA È LONGOBARDA Mappe-DSA ttp://mappe-dia.blogspot.it/ la regione dell' esarcato prese il nome di ROMANIA I LONGOBARDI IN ITALIA il cuore del regno longobardo era la LONGOBARDIA (Italia settentrionale) e la capitale era PAVIA la vita dei longobardi ruotava attorno alla guerra i guerrieri, legati da vincoli di sangue (quindi parenti) andavano a costituire le FARE la società risultava comunque composta de 3 "classi sociali" L. ARIMANNI uomini liberi 2. ALDI uomini semiliberi 3. SCHIAVI il periodo della dominazione longobarda in Italia è ricordato come un periodo di DECADENZA in cul peggiorarono i costumi (es. si torna al baratto) IL REGNO DEI FRANCHI E DEI LONGOBARDI i capi militari erano detti DUCHI SOVRANI LONGOBARDI AGILULFO e TEODOLINDA sono ricordati per aver operato la conversione del longobardi al CATTOLICESIMO ROTARI è ricordato per aver promulgato nel 643 L'EDITTO DI ROTARI: und raccolta di leggi longobarde scritte in latino LIUTPRANDO è ricordato per il tentativo di cacciare i bizantini dall'Italia, Per convincerlo ad abbandonare questa impresa intervenne il papa che gli diede in cambio il CASTELLO DI SUTRI la faida viene qui sostituita dal GUIDRIGILDO (ricompensa in denaro) 1 donazione fatta dalla Chiesa LO SCONTRO TRA FRANCHI E LONGOBARDI i franchi avevano un rapporto speciale con il papa perchè erano stati i primi a convertirsi al cattolicesimo nel regno dei franchi il potere era passato alla dinastia dei CAROLINGI dinastia che aveva come capostipite CARLO MARTELLO (un maestro di palazzo) il potere era pol passato al figlio PIPINO IL BREVE che era riuscito a fermare l'invasione degli arabi nella. battaglia di POITIERS (732) il papa, temendo che i longobardi vogliano impossessarsi dell'Italia chiame in aiuto i franchi PIPINO scende in Italia e si scontra con i longobardi per riappacificare questi due popoli si concorda un matrimonio CARLO MAGNO (figlia di Pipino-franco) sposa la figlia di re DESIDERIO (longobardo) dopo 15 anni la guerra però si riaccende perchè Desiderio riconquista la Romagna allora Carlo interviene: - ripudia la moglie - assedia Pavia e sconfigge definitivamente i longobardi diventando "RE DEI FRANCHI E DEI LONGOBARDI a causa della legge "cuius regio, eius religio quando il re Clodoveo diventa cattolico, lo diventa anche tutto il popolo la dinastia di Clodoveo era quella MEROVINGIA recupererà i territori di Lazio, Romagna e della pentapoli e li consegnerà al papa formeranno il primo nucleo dello STATO DELLA CHIESA il papa ha cost due poteri: 1. SPIRITUALE 2. TEMPORALE (-politico)