Alla morte di Enrico IV, il paese è affidato alla vedova Maria de Medici, che si fa manipolare da una coppia d'italiani: i Concini. Successivamente, impone il matrimonio a suo figlio Luigi XIII con Anna d'Austria. Dopo questo matrimonio, Luigi si ribella e nel 1622 si affida al vescovo Richelieu per governare.
Politica di Richelieu e la monarchia assoluta
La politica di Richelieu mira alla monarchia assoluta. Egli attacca le città ugonotte e utilizza gli stessi principi di repressione anche nei confronti dell'aristocrazia. Inoltre, impone una pesante politica fiscale che provoca rivolte popolari tra il 1625 e il 1640.
L'indipendenza dell'Olanda e la tolleranza religiosa
Dopo il riconoscimento dell'indipendenza dell'Olanda nel 1648 da parte di Filippo II, la repubblica federale di Olanda si caratterizza per la tolleranza religiosa. In breve tempo, diviene la maggiore potenza economica e marittima del continente.
L'inizio della Guerra dei Trent'anni
Nel 1617 sale al trono di Boemia il cattolico Ferdinando d'Asburgo, che inizia delle persecuzioni contro i protestanti. La Defenestrazione di Praga (rivolta) dà il via alla Guerra dei Trent'anni, il 23 maggio 1618, che successivamente si trasformerà in un conflitto internazionale.
Fasi della guerra e conclusioni
Questo conflitto internazionale si divide in più fasi: la fase boemo-palatina, la fase danese, la fase svedese e la fase francese. La guerra si conclude con la pace di Westfalia (1648), che ha come conseguenze il declino dell'impero, il riconoscimento dell'indipendenza dell'Olanda e della confederazione svizzera, e molte altre ripercussioni sul territorio e sull'equilibrio tra le maggiori potenze europee.
Conseguenze della guerra
Le conseguenze della guerra sono molteplici, come il consolidamento del principio dell'equilibrio tra le maggiori potenze europee, l'arresto dell'incremento demografico, e l'epidemia di peste e la devastazione delle campagne.
In Russia, Ivan IV il terribile assume il titolo di zar, espande il regno e limita l'aristocrazia fondiaria. Dopo l'età dei torbidi, nel 1613, sale al trono Michele Romanov, riconoscendo il primato dell'autorità imperiale su quella ecclesiastica. Inoltre, con Sigismondo II, la Polonia diviene un baluardo del cattolicesimo controriformistico.