La Nascita delle Società Complesse
Le prime civiltà complesse rappresentano un salto evolutivo impressionante. Queste società si caratterizzano per specializzazione produttiva, divisione del lavoro, crescente differenziazione sociale e organizzazione centralizzata.
Non è un caso che si sviluppino tutte vicino ai fiumi: l'acqua è indispensabile per l'agricoltura irrigua che sostenta popolazioni numerose. Serve un centro decisionale forte: lo stato, basato sul potere di un sovrano spesso anche sacerdote.
Il tempio e il palazzo diventano i luoghi simbolici del potere, dove si concentrano le decisioni che riguardano migliaia di persone. Nasce un rapporto completamente nuovo tra individui e autorità politica.
Innovazione cruciale: Insieme all'organizzazione urbana nasce la scrittura, affidata agli scribi. Non è solo un insieme di simbololi, ma uno strumento di potere, comunicazione e conservazione della memoria.
La cultura assume due dimensioni: quella materiale (tecniche, strumenti, costumi) e quella simbolica (lingua, scrittura, arte). Questa capacità di produrre, accumulare e trasmettere conoscenze diventa il vero motore del progresso umano, permettendoci di costruire società sempre più complesse e raffinate.