I regni romano-barbarici
Alla fine del V secolo, la parte occidentale dell'Impero Romano cadde sotto il dominio di popolazioni barbariche, dando origine ai cosiddetti regni romano-barbarici. Questi regni erano governati da sovrani germanici che si appoggiavano alle istituzioni politiche e amministrative romane ancora esistenti.
La classe dirigente di questi nuovi regni era composta principalmente da barbari per quanto riguardava l'esercito e le più alte cariche di governo, mentre l'amministrazione statale e la vita cittadina rimanevano in mano ai romani. Per questo motivo, questi regni sorti nel V-VI secolo in Europa occidentale sono stati definiti "romano-barbarici".
Definizione: I regni romano-barbarici erano entità politiche formatesi dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, caratterizzate da una commistione di elementi germanici e romani.
Nel panorama mediterraneo, si formarono diversi regni:
- L'Italia, parte dell'Illiria, della Dalmazia e della Gallia meridionale finirono sotto il controllo degli Ostrogoti
- Nella Gallia centro-settentrionale si formò il regno dei Franchi
- Nella Gallia meridionale e in Spagna si insediarono i Visigoti
- La valle del Rodano fu occupata dai Burgundi
- Nella Spagna nord-occidentale sorse il regno degli Svevi
- Nell'Africa settentrionale, in Corsica e in Sardegna si formò il regno dei Vandali
- La Britannia fu invasa dagli Angli e dai Sassoni
Highlight: La formazione dei regni romano-barbarici portò a una nuova configurazione geopolitica dell'Europa occidentale e del Mediterraneo.
All'interno di questi nuovi regni, tra Germani e Romani si instaurò una coabitazione relativamente pacifica. I Germani pretesero per il proprio popolo solo una parte delle terre, lasciando all'aristocrazia romana la parte restante. Nel complesso, i nuovi dominatori non intervennero profondamente sulla struttura della società esistente.
Esempio: I contadini legati alla terra cambiarono solo i padroni, mentre gli aristocratici continuarono a godere dei loro privilegi.
Il processo di integrazione tra la società germanica e quella latina fu lento ma inevitabile. L'unico fattore di contrasto significativo fu la diversità religiosa, poiché i barbari avevano per lo più aderito all'arianesimo, mentre la popolazione romana era cattolica.