I Longobardi furono un popolo germanico che invase l'Italia nel VI secolo, caratterizzato da una cultura primitiva e un'organizzazione sociale basata su clan familiari chiamati fare. La loro conquista dell'Italia portò a significativi cambiamenti politici e sociali, culminando nell'ascesa del Papato come potere temporale. Questo periodo vide anche l'espansione del Regno longobardo e importanti sviluppi legislativi come l'Editto di Rotari.
• I Longobardi erano considerati più barbari e violenti rispetto ad altri popoli germanici
• Conquistarono gran parte dell'Italia, stabilendo la capitale a Pavia e ducati autonomi a Spoleto e Benevento
• La società longobarda era organizzata in gruppi familiari (fare) guidati da duchi, con un'assemblea di guerrieri liberi (arimanni)
• Il re Autari consolidò il potere reale e iniziò il processo di conversione al cattolicesimo
• L'Editto di Rotari codificò le leggi longobarde, introducendo il concetto di guidrigildo
• I re successivi come Liutprando e Astolfo espansero il regno, entrando in conflitto con il Papato e i Franchi
• La donazione di Sutri nel 728 segnò l'inizio del potere temporale del Papato e la nascita dello Stato della Chiesa