Federico II

Didascalia alternativa:

successi non piacquero al papa, che lo accusò di: - essere sceso a patti con gli infedeli: - essere entrato nel Sacro Sepolcro malgrado la scomunica. Il pontefice lanciò il suo esercito contro il Regno di Sicilia, che venne però rapidamente sconfitto dalle truppe imperiali e costretto ad accettare un accordo (la pace di San Germano, 1230). LA POLITICA Il suo manifesto politico (il Liber Augustalis) venne pubblicato nel 1231 e rappresenta un corpo di costituzioni (che vennero chiamate melfitane in quanto promulgate a Melfi) in cui si proclamava la supremazia assoluta del sovrano sui baroni, sui comuni e sulla Chiesa. Il Liber è la più grande opera legislativa del Medioevo e rimase in vigore fino all'età napoleonica. Questo corpo di costituzioni si sarebbe basato sull'azione di funzionari dotati di compiti amministrativi e giudiziari (notai, giudici, esperti di diritto) che sarebbero stati formati da scuole giuridiche appositamente costituite, prima fra tutte l'Università di Napoli (fondata nel 1224) in concorrenza con la Scuola di Bologna. LA CORTE DI PALERMO A Palermo insediò una corte sfarzosa che ricordava il lusso delle corti orientali ma era soprattutto luogo di alta cultura, dove si praticava un'arte poetica tra le più raffinate dell'epoca. Il circolo venne denominato scuola siciliana e rappresenta la prima scuola letteraria fiorita in Italia durante l'Età medievale. spipi Luminis xtus letificat állclina atem calleluia.pa DATE 1220: Federico incoronato imperatore 1224: Fondazione della scuola di Napoli 1230: Pace di San Germano 1231: Liber Augustalis 1234: Enrico VII + Lega lombarda VS Federico II 1237: Battaglia di Cortenuova 1247: Battaglia a Parma 1250: morte dell'Imperatore Salliteo regn nou plat enterpomis gis DE bapticato LA SITUAZIONE ECONOMICA Per potenziare il controllo amministrativo e militare del Regno di Sicilia, Federico II suddivise il territorio in circoscrizioni e promosse la costruzione di castelli. A capo di queste circoscrizioni e dei castelli | pose dei funzionari (provisores). Una politica centralistica e ambiziosa necessitava di ingenti risorse: - istitui monopoli regi sui prodotti di prima necessità (sale, ferro, rame): - creò nuove aziende agricole di proprietà della corona: - riorganizzò il sistema fiscale: ogni attività produttiva era sottoposta a grandi tributi. Questo passaggio di risorse ebbe effetti negativi sull'ambito economico e sociale dell'Italia meridionale, che era caratterizzato dalla debolezza del ceto mercantile. LE VITTORIE DI FEDERICO 1234: Enrico VII. figlio di Federico, al quale era stato affidato il controllo della Germania, dichiarò guerra Cassieme alle città della Lega lombarda) contro il padre, accusandolo di aver concentato la sua politica esclusivamente in Sicilia, nuocendo alla stabilità del potere in Germania. Federico domò la facilmente la rivolta del figlio. Mosse poi contro le città della Lega e, con l'appoggio di Ezzelino da Romano, le sconfisse il 12 novembre 1237 nella battaglia di Cortenuova (a seguito della vittoria, viene nuovamente scomunicato). 1247: battaglia di Parma contro i guelfi. Federico non partecipa a questa battaglia preferendo una battuta di caccia. L'imperatore venne sconfitto. La terza scomunica arriva da papa Innocenzo IV: indice a Lione un concilio dove viene rappresentato Federico II come l'anticristo. L'imperatore muore nel 1250 senza aver vinto sui comuni.