L'ascesa del fascismo e la crisi dello stato liberale
L'ascesa del fascismo in Italia fu favorita dalla crisi dello stato liberale e dalle divisioni all'interno dei partiti di massa. Il movimento fascista, guidato da Benito Mussolini, seppe sfruttare il malcontento diffuso e le paure della borghesia di fronte alle agitazioni operaie e contadine.
Definition: Il fascismo etimologia deriva dal termine latino "fasces", che indicava un fascio di verghe legate attorno a una scure, simbolo dell'autorità nell'antica Roma.
Mussolini, ex socialista, fondò i Fasci di Combattimento il 23 marzo 1919 a Milano. Il programma iniziale del movimento era un mix di nazionalismo, anticlericalismo e rivendicazioni sociali radicali, che attirò soprattutto ex combattenti e giovani delusi dalla "vittoria mutilata" della Prima Guerra Mondiale.
Highlight: Il fascismo riassunto maturità spesso sottolinea come il movimento seppe capitalizzare sul senso di frustrazione nazionale e sulla paura del "pericolo rosso".
Il fascismo si presentò inizialmente come una forza antisistema, ma gradualmente si avvicinò alle posizioni della destra conservatrice, ottenendo l'appoggio di industriali, agrari e parte della classe media. La svolta decisiva avvenne nel 1921, quando i fascisti entrarono in Parlamento alleandosi con i liberali.
Example: Le squadre d'azione fasciste, note come "camicie nere", iniziarono a usare la violenza contro socialisti, comunisti e sindacalisti, con la tacita approvazione delle autorità.
La debolezza dei governi liberali e l'incapacità dei partiti di massa di formare alleanze stabili crearono un vuoto di potere che Mussolini seppe sfruttare. La Marcia su Roma del 28 ottobre 1922 segnò il culmine di questo processo, portando alla nomina di Mussolini come Presidente del Consiglio da parte del re Vittorio Emanuele III.
Quote: "Mussolini dichiarò: 'O ci daranno il governo o lo prenderemo calando su Roma', dimostrando la determinazione del movimento fascista a prendere il potere con ogni mezzo."
Questo evento segnò l'inizio della fine dello stato liberale e l'avvio della dittatura fascista, che avrebbe dominato la vita politica italiana per i successivi vent'anni.