La Trasformazione del Fascismo in Regime
La trasformazione del movimento fascista in regime avvenne attraverso tappe precise. La Marcia su Roma del 1922 rappresentò il momento cruciale in cui il re Vittorio Emanuele III, invece di proclamare lo stato d'assedio, affidò a Mussolini l'incarico di formare il governo.
Evidenziazione: La propaganda nei regimi totalitari fu fondamentale per costruire il consenso. Il fascismo utilizzò tutti i mezzi di comunicazione disponibili: stampa, radio, cinema e manifestazioni di massa.
Durante la fase legalitaria 1922−1924, Mussolini alternò moderazione e minacce, consolidando gradualmente il proprio potere. La svolta decisiva avvenne con l'omicidio di Giacomo Matteotti nel 1924, dopo la sua denuncia delle violenze fasciste durante le elezioni. La risposta dell'opposizione, con la Secessione dell'Aventino, si rivelò inefficace.
Il 3 gennaio 1925, con il famoso discorso alla Camera in cui si assunse la responsabilità politica, morale e storica di quanto accaduto, Mussolini pose le basi per la trasformazione definitiva in dittatura. Le successive "leggi fascistissime" del 1926 eliminarono ogni residuo di democrazia.
Vocabolario: Il termine "totalitarismo", centrale nei totalitarismi del '900 mappa concettuale, indica un sistema politico che controlla ogni aspetto della vita sociale, dalla politica all'economia, dalla cultura al tempo libero.