La dinastia giulio-claudia impero romano rappresentò un periodo fondamentale nella storia di Roma antica, segnando il passaggio dalla Repubblica all'Impero. Questo periodo storico iniziò con Augusto e proseguì con il suo successore successione augusteo tiberio, che governò dal 14 al 37 d.C.
Durante il suo regno, tiberio politica estera provinciae si concentrΓ² sul consolidamento dei confini dell'impero piuttosto che sulla loro espansione. La sua amministrazione fu caratterizzata da una gestione oculata delle finanze pubbliche e da un attento controllo delle province. Tiberio mantenne una politica conservatrice, cercando di preservare le tradizioni romane e di rafforzare l'autoritΓ imperiale attraverso il Senato. Le province godettero di un periodo di relativa stabilitΓ e prosperitΓ , grazie a una amministrazione efficiente e a una riduzione della pressione fiscale.
Il sistema di governo instaurato da Tiberio si basava su una rete di funzionari fedeli e su un esercito ben organizzato. Le legioni furono dislocate strategicamente lungo i confini dell'impero, in particolare lungo il Reno e il Danubio, per proteggere i territori romani dalle invasioni barbariche. La politica interna fu caratterizzata da un crescente controllo sulla societΓ romana, con l'utilizzo della lex maiestatis per perseguire i oppositori politici. Questo periodo vide anche lo sviluppo di importanti opere pubbliche e il miglioramento delle infrastrutture nelle province, contribuendo alla romanizzazione dei territori conquistati e all'integrazione delle popolazioni locali nel sistema imperiale romano.