L'Ottocento Rivoluzionario
L'Ottocento porta una rivoluzione totale nell'arte! Nasce il Romanticismo, che mette al centro sentimenti, natura e creatività invece della fredda perfezione neoclassica.
Théodore Géricault è il primo pittore romantico. Dipinge persone vere con vite difficili: malati, poveri, sconfitti. "La Zattera della Medusa" racconta un fatto di cronaca terribile: un naufragio dove i passeggeri importanti si salvano lasciando gli altri su una zattera in mare aperto. Il dipinto mostra uomini disperati, alcuni sventolano un panno verso una nave lontana, altri sono stremati dal dolore.
Eugène Delacroix rivoluziona la pittura con colori brillanti e figure in movimento. "La Libertà che guida il popolo" celebra le rivolte di Parigi del 1830: una donna armata (la Libertà) sventola la bandiera francese circondato da cittadini di ogni classe sociale.
Francisco Goya in Spagna vive tra successo e tragedia personale. "Il 3 Maggio 1808" mostra la fucilazione di patrioti spagnoli da parte dei soldati francesi: una scena drammatica divisa in quattro gruppi che racconta l'orrore della guerra.
Il paesaggio romantico non è più decorativo ma diventa specchio dell'anima. Friedrich in "Il Viandante sul mare di nebbia" mostra un uomo solitario che contempla la natura, simbolo della ricerca di Dio attraverso la bellezza del creato.
Verso metà secolo nasce il Realismo di Gustave Courbet, che vuole mostrare la realtà così com'è, senza abbellimenti. "Funerale a Ornans" è un quadro gigantesco che mostra un funerale di paese con gente comune - scandalo per l'epoca che voleva solo eroi e dei!
💡 Evoluzione: Neoclassico (perfezione) → Romantico (sentimento) → Realista (verità)