Antonio Canova: il genio del marmo
Antonio Canova è l'ultimo grande artista italiano di fama mondiale. Nato a Possagno nel 1757, si trasferisce a Roma dove mette su una bottega che funziona come una vera azienda: lui progetta e rifinisce, i collaboratori sbozzano.
La sua tecnica è geniale: disegni preparatori, bozzetti in argilla, modello a grandezza naturale, calco in gesso con chiodini metallici per riportare i punti sul marmo. Questo sistema gli permette di fare copie rapidissime delle sue opere più famose.
Il Teseo sul Minotauro (1781-83) mostra perfettamente lo stile canoviano: niente violenza, solo il momento dopo la battaglia. Teseo siede pensoso sul corpo del nemico sconfitto, senza trionfalismo. È arte didascalica pura: la ragione che vince sugli istinti.
Amore e Psiche che si abbracciano (1788-93) è matematicamente perfetta: i corpi formano archi che si intersecano, creando una geometria dell'amore. Sensualità sì, ma sempre contenuta e misurata.
Curiosità: Canova spalma cera rosata sulle parti nude per rendere il marmo più realistico - un trucco che pochi conoscono!