Il trionfo della decorazione barocca
La decorazione del Gesù di Baciccio (1672-1685) rappresenta il trionfo finale dell'arte barocca romana. Il soffitto della chiesa sembra aprirsi verso il cielo: al centro splende il nome di Gesù (IHS), circondato da beati che adorano la luce divina.
L'effetto illusionistico è straordinario: le figure sembrano uscire dalla cornice del soffitto, alcune sono dipinte, altre sono sculture di stucco bianco che si confondono con quelle dipinte. È impossibile capire dove finisce la realtà e dove inizia l'arte.
I personaggi storici convertiti popolano la volta: Carlo Magno, l'imperatore Tiberio con la Veronica, i Re Magi, il soldato Longino, la regina di Saba. Ognuno rappresenta una conversione al cristianesimo, il messaggio che la Chiesa vuole trasmettere.
Nella parte bassa precipitano i vizi capitali e i dannati: la Lussuria (una coppia con figlio illegittimo), l'Ira armata di spada, la Superbia col pavone, l'Avarizia con la borsa e il lupo. Tra loro si nasconde anche Galileo, rappresentato come "Vana scienza" - la Chiesa non aveva ancora perdonato le sue scoperte.
Capolavoro di regia: Bernini fornisce i disegni preparatori a Baciccio, creando un'opera che unisce pittura, scultura e architettura in un'esperienza totale.
L'arte barocca trasforma Roma in un grande palcoscenico dove ogni chiesa racconta una storia di fede, conversione e meraviglia. È l'arte che ha conquistato l'Europa e che ancora oggi ti lascia senza fiato.