Leon Battista Alberti: Vita e Opere
Leon Battista Alberti nacque in una ricca famiglia fiorentina e ricevette una formazione completa tra Venezia e Padova. Si laureò in diritto a Bologna nel 1432 e divenne abbreviatore apostolico, ottenendo una rendita decorosa. Oltre ad essere un architetto, Alberti fu anche un importante umanista.
Highlight: Alberti scrisse tre fondamentali trattati che influenzarono profondamente l'arte rinascimentale: "De pictura" sulla pittura, "De re aedificatoria" sull'architettura e "De statua" sulla scultura.
Il Tempio Malatestiano a Rimini è una delle opere architettoniche più celebri di Alberti. In questo progetto, l'architetto "incapsulò" un edificio preesistente in un moderno involucro di pietra d'Istria, utilizzando schemi geometrici evidenti e un'architettura a tutto sesto ispirata all'arte antica classica romana.
Curiosità: Nel Tempio Malatestiano, Alberti si ispirò agli archi di trionfo e agli acquedotti romani, reinterpretandoli in chiave rinascimentale.
Nei suoi trattati, Alberti fornì una descrizione dettagliata delle tecniche artistiche e architettoniche. Il "De re aedificatoria", in particolare, offriva una trattazione completa dell'arte dell'edificare, includendo disegno, materiali e procedimenti costruttivi.
Definizione: Lo scopo della pittura, secondo Alberti, era l'imitazione della natura e la ricerca della bellezza, intesa come ciò che dà piacere all'occhio.
La facciata di Santa Maria Novella a Firenze è un altro capolavoro di Alberti. In questo progetto, l'architetto dovette affrontare la sfida di armonizzare elementi gotici preesistenti con i nuovi canoni rinascimentali.
Analisi: La facciata di Santa Maria Novella è contenuta in un modulo quadrato 4x4, dimostrando l'attenzione di Alberti per le proporzioni geometriche.
Nella chiesa di Sant'Andrea a Mantova, Alberti fuse l'idea del tempio classico con quella dell'arco di trionfo, creando una facciata innovativa che segnò l'evoluzione del suo stile architettonico.
Caratteristiche stilistiche: Le opere di Alberti si distinguono per l'uso sapiente della geometria, la fusione di elementi classici e rinascimentali, e l'attenzione alle proporzioni armoniche.