Storia dell'arte /

L’arte romanica

L’arte romanica

 L'ARTE NELL'ETÀ DEI COMUNI
LA NECESSITA DI UNA NUOVA ARTE
A causa dei mutamenti politici ed economici del XI Secolo, l'architettura, riceve

L’arte romanica

user profile picture

Alessia Sticco

204 Follower

78

Condividi

Salva

sintesi dell’arte romanica , matroneo, volta a crociera, pilastro, descrizione di Sant’Ambrogio a Milano, descrizione di San Geminiano a Modena

 

4ªl

Sintesi

L'ARTE NELL'ETÀ DEI COMUNI LA NECESSITA DI UNA NUOVA ARTE A causa dei mutamenti politici ed economici del XI Secolo, l'architettura, riceve un impulso vigoroso da riuscire a cambiare, nel giro di pochi decenni. Le città, quasi abbandonate, iniziarono rapidamente a rinascere, costruendo cerchie murarie sempre più imponenti. All'interno di queste mura iniziano a nascere nuove chiese ma anche palazzi pubblici, torri signorili e luoghi di utilità collettiva come piazze per il mercato e botteghe. IL ROMANICO- Il romanico non segue un ordine generale, ma varia a seconda della realtà culturale ed economica di una determinata regione, comunità o città. NON ESISTE UN'UNICA ARTE ROMANICA con caratteristiche riconoscibili ma varia a seconda della zona in cui si sono sviluppate CARATTERI GENERALI ļ Gli edifici ecclesiastici assumono anche il ruolo di un luogo laico di riunione, diventando centri della vita civile ed economica. Tutto questo rende necessaria la costruzione di chiese nuove sempre più capienti. le tipologie più adottate sono quelle basilicali consuete, croce latina con tre o cinque navate, transetto e cripta seminterrate. •IL MATRONEO consiste in una profonda galleria collocata sopra le volte delle navate laterali che affaccia sulla navata centrale, riservata principalmente alle donne. VOLTA A CROCIERA Generata da due volte a botte uguali che si intersecano. incrociandosi una perpendicolarmente all'altra. Lo spazio quadrato coperto da ciascuna crociera prende il nome di campata. Vela Le quattro...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Con noi per un apprendimento più divertente

Impara dai migliori studenti con oltre 620.000 Contenuti!
Studia al meglio con gli altri studenti aiutandovi a vicenda!
Ottieni voti migliori senza sforzi!

Scarica l'applicazione

Didascalia alternativa:

porzioni di volte a botte risultanti dalla loro intersecazione prende il nome di VELE. PILASTRO Sostituisce o affianca la colonna; CONTRAFFORTE ESTERNO Contrasta le spinte generate dalla volta a crociera; • PRESBITERIO RIALZATO Le volte della cripta seminterrate superano il livello del pavimento della navata; Campata arc diagonale pilastro SANT'AMBROGIO A MILANO XI-XII ¡L ROMANICO LOMBARDO è il primo a svilupparsi in modo veramente autonomo, in particolare sant'Ambrogio è considerata la costruzione madre. B TRE NAVATE ESTERNO IXIXI La centrale è divisa in quattro campate quadrate: le prime tre sono coperte da volte a crociera, la quarta è stata coperta con una cupola a pianta ottagonale, inserita in un tiburio egualmente Ottogonale. PARTE SUPERIORE: Tre Finestroni che rappresenta l'unica fonte di illuminazione delle navate, cui corrisponde una loggia con cinque grandi arcate. COPERTURA: A capanna, nasconde l'effettivo numero delle navate interne. chiesa priva di transetto, a un quadriportico che assume la funzione di luogo di riunione. La pianta è semplice rettangolare, delle dimensioni del quadriportico. Le laterali sono formate da Otto campate minori (CAMPATELLE) Che occupano un 1/4 quelle centrali, a crociera, su cui si imposta il matroneo. REA INTERNO NAVATA CENTRALE: non più vista come unica, ma come insieme di spazi successivi, da conquistarsi ma mano che si procede verso il presbiterio e il coro. Mattoni e muratura intoncata, pietra per elementi decorativi (archi) CAMPATE: alternarsi di grandi pilastri compositi (campate maggiori) e pilastrini intermedi (campate minori) scandisce lo spazio con regolarità. SAN GEMINIANO (Modena 1099-1184/XV SECOLO) Architetto:lanfranco, affiancato ad wiligelmo per le sculture. semplice pianta basilicale, priva di transetto è divisa in tre navate, che terminano con tre absidi semi Cilindriche (quella centrale a diametro doppio delle altre) INTERNO CRIPTA: Con i resti di san Gimignano, anche questa divisa in tre navate, con partite da colonne con capitelli della fine del XI secolo. PONTILE: divisorio sopraelevato, sostenuto da sei colonne architravate, delimita il presbiterio rialzato. CAMPATE: Cinque, rettangolari, delimitate da otto pilastri a fascio sui quali si impostano le volte a crociera a sesto acuto. A MODENA MATRONEO: pura. Funzione statica, si affaccia sulla navata centrale. ESTERNO TRIFORIO: proiettato e ripetuto all'esterno dell'edificio; PORTALE MAGGIORE: protetto da un protiro, con una loggia sovrastante, retto da due leoni Stilopori; FACCIATA: presenta due contrafforti con torrette ai lati del portale. ogni parte della costruzione è proporzionale al rapporto a tutte le altre, rendendo continua la corrispondenza strutturale tra interno esterno

Storia dell'arte /

L’arte romanica

user profile picture

Alessia Sticco

204 Follower

 L'ARTE NELL'ETÀ DEI COMUNI
LA NECESSITA DI UNA NUOVA ARTE
A causa dei mutamenti politici ed economici del XI Secolo, l'architettura, riceve

Apri

sintesi dell’arte romanica , matroneo, volta a crociera, pilastro, descrizione di Sant’Ambrogio a Milano, descrizione di San Geminiano a Modena

Contenuti simili
Know Il Romanico thumbnail

417

Il Romanico

molto bello

Know L’arte romanica  thumbnail

29

L’arte romanica

Questi sono appunti basati sulle spiegazioni del prof

Know L'Architettura e la chiesa romanica thumbnail

15

L'Architettura e la chiesa romanica

Il romanico

Know il periodo romanico thumbnail

25

il periodo romanico

Relazione storia dell'arte sulperiodo romanico

Know Dall’architettura romanica alle storie della genesi  thumbnail

40

Dall’architettura romanica alle storie della genesi

Introduzione generale all’arte e all’architettura romanica, la chiesa romanica. Il romanico lombardo: Sant Ambrogio. Romanico Veneto: San Marco. Romanico toscano: San Giovanni e San Miniato al Monte. Il campo dei miracoli e le storie della genesi

Know Basilica di Sant'Ambrogio a Milano  thumbnail

73

Basilica di Sant'Ambrogio a Milano

Descrizione completa della Basilica di Sant'Ambrogio a Milano. Completo di Foto.

L'ARTE NELL'ETÀ DEI COMUNI LA NECESSITA DI UNA NUOVA ARTE A causa dei mutamenti politici ed economici del XI Secolo, l'architettura, riceve un impulso vigoroso da riuscire a cambiare, nel giro di pochi decenni. Le città, quasi abbandonate, iniziarono rapidamente a rinascere, costruendo cerchie murarie sempre più imponenti. All'interno di queste mura iniziano a nascere nuove chiese ma anche palazzi pubblici, torri signorili e luoghi di utilità collettiva come piazze per il mercato e botteghe. IL ROMANICO- Il romanico non segue un ordine generale, ma varia a seconda della realtà culturale ed economica di una determinata regione, comunità o città. NON ESISTE UN'UNICA ARTE ROMANICA con caratteristiche riconoscibili ma varia a seconda della zona in cui si sono sviluppate CARATTERI GENERALI ļ Gli edifici ecclesiastici assumono anche il ruolo di un luogo laico di riunione, diventando centri della vita civile ed economica. Tutto questo rende necessaria la costruzione di chiese nuove sempre più capienti. le tipologie più adottate sono quelle basilicali consuete, croce latina con tre o cinque navate, transetto e cripta seminterrate. •IL MATRONEO consiste in una profonda galleria collocata sopra le volte delle navate laterali che affaccia sulla navata centrale, riservata principalmente alle donne. VOLTA A CROCIERA Generata da due volte a botte uguali che si intersecano. incrociandosi una perpendicolarmente all'altra. Lo spazio quadrato coperto da ciascuna crociera prende il nome di campata. Vela Le quattro...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Con noi per un apprendimento più divertente

Impara dai migliori studenti con oltre 620.000 Contenuti!
Studia al meglio con gli altri studenti aiutandovi a vicenda!
Ottieni voti migliori senza sforzi!

Scarica l'applicazione

Knowunity

La Scuola Resa Facile

Apri l'app

Didascalia alternativa:

porzioni di volte a botte risultanti dalla loro intersecazione prende il nome di VELE. PILASTRO Sostituisce o affianca la colonna; CONTRAFFORTE ESTERNO Contrasta le spinte generate dalla volta a crociera; • PRESBITERIO RIALZATO Le volte della cripta seminterrate superano il livello del pavimento della navata; Campata arc diagonale pilastro SANT'AMBROGIO A MILANO XI-XII ¡L ROMANICO LOMBARDO è il primo a svilupparsi in modo veramente autonomo, in particolare sant'Ambrogio è considerata la costruzione madre. B TRE NAVATE ESTERNO IXIXI La centrale è divisa in quattro campate quadrate: le prime tre sono coperte da volte a crociera, la quarta è stata coperta con una cupola a pianta ottagonale, inserita in un tiburio egualmente Ottogonale. PARTE SUPERIORE: Tre Finestroni che rappresenta l'unica fonte di illuminazione delle navate, cui corrisponde una loggia con cinque grandi arcate. COPERTURA: A capanna, nasconde l'effettivo numero delle navate interne. chiesa priva di transetto, a un quadriportico che assume la funzione di luogo di riunione. La pianta è semplice rettangolare, delle dimensioni del quadriportico. Le laterali sono formate da Otto campate minori (CAMPATELLE) Che occupano un 1/4 quelle centrali, a crociera, su cui si imposta il matroneo. REA INTERNO NAVATA CENTRALE: non più vista come unica, ma come insieme di spazi successivi, da conquistarsi ma mano che si procede verso il presbiterio e il coro. Mattoni e muratura intoncata, pietra per elementi decorativi (archi) CAMPATE: alternarsi di grandi pilastri compositi (campate maggiori) e pilastrini intermedi (campate minori) scandisce lo spazio con regolarità. SAN GEMINIANO (Modena 1099-1184/XV SECOLO) Architetto:lanfranco, affiancato ad wiligelmo per le sculture. semplice pianta basilicale, priva di transetto è divisa in tre navate, che terminano con tre absidi semi Cilindriche (quella centrale a diametro doppio delle altre) INTERNO CRIPTA: Con i resti di san Gimignano, anche questa divisa in tre navate, con partite da colonne con capitelli della fine del XI secolo. PONTILE: divisorio sopraelevato, sostenuto da sei colonne architravate, delimita il presbiterio rialzato. CAMPATE: Cinque, rettangolari, delimitate da otto pilastri a fascio sui quali si impostano le volte a crociera a sesto acuto. A MODENA MATRONEO: pura. Funzione statica, si affaccia sulla navata centrale. ESTERNO TRIFORIO: proiettato e ripetuto all'esterno dell'edificio; PORTALE MAGGIORE: protetto da un protiro, con una loggia sovrastante, retto da due leoni Stilopori; FACCIATA: presenta due contrafforti con torrette ai lati del portale. ogni parte della costruzione è proporzionale al rapporto a tutte le altre, rendendo continua la corrispondenza strutturale tra interno esterno