Il Romanticismo: Una Rivoluzione dei Sentimenti
Il Romanticismo nasce come reazione al Neoclassicismo quando gli ideali universali dell'Illuminismo crollano dopo la Rivoluzione Francese. Con la Restaurazione e i conflitti sociali tra operai e borghesia, gli artisti sentono il bisogno di esprimere le inquietudini della società.
La prima caratteristica fondamentale è la soggettività: ogni artista ha il suo stile personale, senza più canoni prestabiliti. L'artista diventa un genio, un vate che riesce a vedere quello che gli altri non vedono, ma questo lo porta in conflitto con una società che non comprende la sua superiorità.
La natura assume un ruolo centrale, non più l'uomo come nel Neoclassicismo. È vista come armonia e bellezza, ma anche come forza misteriosa e distruttrice che genera il sublime - quel sentimento ambivalente di impotenza e ammirazione davanti all'infinito.
Friedrich, pioniere del Romanticismo tedesco, rappresenta perfettamente questo rapporto. Nel "Monaco in riva al mare" e nel celeberrimo "Viandante sul mare di nebbia" (simbolo del Romanticismo), l'uomo è piccolo, girato di spalle, immerso in paesaggi cupi e nebbiosi che riflettono la sua interiorità.
💡 Ricorda: L'uomo romantico è sempre girato di spalle per far immedesimare l'osservatore nell'opera!