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rinascimento, de medici+ giotto

 

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ARGOMENTI ● ● ● ● ● ● Mettere delle fonti nell'argomento Perché nasce a Firenze? Livello storico e artistico Brunelleschi La cupola di santa Maria del fiore Ospedale degli innocenti Donatello e Giotto Scelta di un'opera di Giotto IL RINASCIMENTO Il bello nell'arte Giotto forse è l'autentico creatore della nostra lingua visiva. È proprio l'Italia ad inventare la lingua moderna delle arti, quando Giotto scopre che la sofferenza ha un diritto dell'immagine. Ritroviamo il percorso aristotelico, le cose non sono il risultato di un'idea astratta, devono essere sperimentate nella loro concretezza. Pian piano la realtà fa irruzione nell'affresco. L'esistenza ha una sua concretezza. Il rinascimento nasce a Firenze soprattutto perché era un grande centro finanziario ed era il centro di interesse di tutta l'Europa. Firenze dal 1865 al 1871 fu la capitale del regno d'Italia. Brunelleschi è considerato il massimo esponente del rinascimento italiano. È sia uno scultore e un architetto Partecipò ad un concorso per realizzare la porta del battistero di Firenze e la sua opera più importante è la cupola di santa Maria del fiore a Firenze. La famiglia de medici Iniziò l'epoca del rinascimento. Nel Medioevo le chiese e i monasteri subiscono vari saccheggi per le reliquie preziose che custodivano, cercavano oro, gioielli e profanavano anche le tombe, e pian piano cadde l'interesse anche per i testi scritti. Nel 400 ci fu l'inizio per l'interesse e la cultura classica,...

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dalla filosofia all'architettura. Nel 1400 Firenze rappresenta il centro del mondo. I medici possedevano una banca a carattere famigliare, Giuseppe de medici gestiva l'attività, ed erano molto attanti ai loro clienti, si svegliavano e con molta fiducia. Prese accordi con Cnossa sostenendolo, che salì al pontificio e aveva bisogno di una banca fidata e si affida ai medici. I medici pian piano iniziarono ad entrare nella parte élite di Firenze, e in quel periodo la cupola del duomo di Firenze doveva essere completata. Il duomo rappresenta la ricchezza, senza di lei non poteva essere considerato luogo di culto. Filippo Brunelleschi era considerato un genio. Era una persona fuori da ogni schema, e i medici erano convinti delle sue doti artistiche, e per Brunelleschi i medici erano di grande sostegno. L'ambiente gotico era ancora presente, si crea una forma di umanesimo civile. Brunelleschi può occuparsi della cupola grazie ai medici, il suo progetto era una cupola autoportante più grande; voleva tenere segreto il suo progetto per paura che qualcuno gli rubasse l'idea. Si ispirò al tempio romano e voleva scoprire i più piccoli dettagli del pantheon, la struttura interna era in legno, e poi in muratura. La base della cupola è a tamburo, cosimo diventò il mecenate più ambito di tutta Firenze ed aveva molto potere. Data d centracione 1671 W - Cupola santa Maria del fiore filippo Brunelleschi Il primo esponente della famiglia de medici era cosimo I Per convenzione si fa iniziare il rinascimento nel 1401, quando ci fu un concorso, in cui partecipò anche Brunelleschi. Si doveva capire come organizzare una cupola così grande, e utilizza la tecnica dei mattoni a lisca di pesce. La base della cupola era ortogonale, con anelli di pietra e legno per non far cadere la cupola, e si innalzava di 30 cm al mese, ma è un'ipotesi perché non ci è rimasto nulla di decifrabile. La cupola presenta delle finestre circolari, gli oculi, e Brunelleschi costruì la calotta interna ed esterna. Si mise sulla punta della cupola una “palla d'oro" che poi cadde in seguito ad una tempesta perché un lampo la colpì. Don battista Alberti lascia una dedica a Brunelleschi, ed importante capire cosa provò quando vide Firenze. Alberti ha la famiglia esiliata a Genova per ragioni politiche, aveva creduto nell'assoluto primato dell'antichità. Quando va a Firenze ha l'idea di una città medievale con un brutto ricordo, Alberti è un uomo rinascimentale. Nel rinascimento l'uomo è al centro di tutto e non più dio, ci fu la scoperta della grandezza dell'antico, Leonardo e Michelangelo erano degli esponenti molto importanti, i loro taccuini venivano utilizzati anche in ambito medico. Nascono anche delle religioni che si staccano dalla chiesa, gioconda disegnata da Duchamp animatore del dadaismo che la firma con la frase “ella ha caldo al culo”, si riferiva contro il conformismo nei confronti del mito del rinascimento. Rinascimento soprattutto in: ● Firenze ● Roma FRANCESAD GU, 1982. ● Venezia Ci fu l'invenzione della prospettiva, un mezzo per rendere la terza dimensione in uno spazio tridimensionale, facciamo risalire il rinascimento nel 1401 facendo riferimento al concorso, vinto da Lorenzo Giberti, per la seconda porta del battistero fiorentino. La repubblica di Firenze era fondata sul lavoro, delle 21 corporazioni, 7 erano maggiori e raccoglievano le professioni che richiedevano meno fatica, e 14 invece erano dette minori e riunivano i mestieri artigianali, gli scultori ne facevano parte. Nel 1401 il vincitore avrebbe dovuto realizzare una grande porta bronzea, per il battistero fiorentino di san Giovanni, aveva 3 ingressi, 1 dei quali era già chiuso da due battenti in bronzo compiuti nel 1336. Ogni maestro doveva eseguire una formella mistilinea, detta anche cornice gotica. Ghiberti aveva un'ottima domestichezza con il bronzo, la figura rappresentava la figura di Abramo che viene bloccato dall'arrivo dell'angelo mentre sta per sacrificare il figlio Isacco. Ospedale degli innocenti È la prima opera di architettura di impronta classica. Viene commissionato a Brunelleschi nel 1419. Il portico è un loggiato con colonne corinzie e 9 arcate a tutto sesto, ogni elemento è proporzionale agli altri e l'unità di misura è il modulo, è il diametro della colonna. Brunelleschi abbandona il progetto nel 1427, e l'orfanotrofio viene inaugurato nel 1445, con molti cambiamenti rispetto al disegno principale. Presenta: 9 gradini e la trabeazione 9 finestre timpanate HH HHH DOMO 88 HHH Donatello, Giorgio vasari e Lorenzo ghiberti Donatello, nasce a Firenze nel 1386. I Martelli, antica e rispettata famiglia aristocratica fiorentina, lo prendono sotto la propria ala protettrice e si occupano della sua educazione. A 15 anni Donatello comincia a lavorare a Pistoia in qualità di apprendista di una bottega di oreficeria insieme a un altro aiutante di una decina d'anni più grande di lui, Filippo Brunelleschi. È lì che si forma lo storico duo che presto rivoluzionerà l'arte italiana. Nel 1404 Donatello torna a Firenze ed entra nel laboratorio di Lorenzo Ghiberti, un orefice maggiore di età. Ghiberti riceve incarichi importanti per il complesso di Santa Maria del Fiore. È considerato il padre della scultura rinascimentale dopo aver sperimentato una fusione tra l'arte romana e quella gotica, si concentra solo sulla prima. Nel 1425 è così famoso da poter aprire una bottega in proprio. Donatello a sua volta decora di rilievi, tutti con la tecnica dello stiacciato che consiste nel variare di pochi millimetri lo spessore dei rilievi, creando effetti d'ombra e conferendo profondità alle opere. Giorgio Vasari racconta che addirittura in bottega esiste una cesta da cui gli apprendisti possono attingere liberamente le monete senza che nessuno controlli come vengano usate. Giorgio Vasari è stato un pittore, architetto e storico dell'arte italiano .Fu artista al servizio dei Medici, perfetta incarnazione della figura dell'artista colto nel periodo tardo- rinascimentale. Fu a capo di importanti cantieri per i Medici tra cui la decorazione del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in questo campo si ricorda è il complesso fiorentino degli Uffizi. Giotto Giotto di Bondone nasce a colle di vespiniano, nel 1267 e muore nel 1337, e viene considerato un innovatore. La sua attività viene espansa anche in altre città, esempio, rimini, Padova, Roma, Napoli, Milano, Firenze, etc... Il suo talento è nato sin da bambino, l'ha notato Cimabue, quando Giotto disegnò delle pecore sulle pietre, e Cimabue, lo "prese" per insegnargli l'arte. Di Giotto ad esempio abbiamo il crocifisso di Santa Maria Novella, tra il 1295 al 1300; da un cristo raffigurato in maniera geometrica, ad un cristo dipinto in maniera più veritiera, e scompaiono tratti rigidi e schematici. Il suo cristo è molto urbanizzato, cade in avanti con pesantezza, si vede del sangue che cola e le gambe piegate ci danno un po', un senso di profondità. La "cosa" più importante di Giotto è la capella degli Scrovegni, commissionato nel 1303. Il committente è Enrico degli Scrovegni, ricco borghese, per realizzare le sue ambizioni politiche. Abbiamo le storie della Vergine di Gesù e le raffigurazioni dei vizi e delle virtù. Presenta un'unica navata e un'abside, presenta una copertura con volte a botte in cui è dipinto il "cielo stellato", con medaglioni raffigurati Cristo e la Vergine, circondati dai profeti, e le finestre sono 6 monofore ogivali. Pian piano Giotto farà dei lavori sempre più realistici. ALA Il compianto sul cristo morto Fa parte della cappella degli Scrovegni a Padova. Giotto raggiunge un senso di drammaticità, la scena “principale” e l'abbraccio tra la madonna e il cristo. Lo spazio aperto del cielo si contrappone allo spazio terreno chiuso dalla collina. Il tema del dolore è rappresentato in senso universale. Giotto si sofferma sul dolore umano delle donne e degli apostoli e lo contrappone al dolore divino degli angeli. Presenta un albero spoglio che rappresenta la vita infinita, le foglie simboleggiano la speranza di vita. Quali sono le innovazioni pittoriche introdotte da Giotto? I corpi dei personaggi perdono rigidezza e sono rappresentati con più libertà e proporzioni, lo spazio assume un senso di tridimensionalità. Il paesaggio e le architetture contribuiscono dare chiarezza e profondità nella scena. Quali sono gli elementi che anticipano il rinascimento? Giotto innovò l'uso della prospettiva, del chiaroscuro e della rappresentazione dei dettagli, come le rughe sulla pelle, tecniche fondamentali nella pittura rinascimentale.

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dalla filosofia all'architettura. Nel 1400 Firenze rappresenta il centro del mondo. I medici possedevano una banca a carattere famigliare, Giuseppe de medici gestiva l'attività, ed erano molto attanti ai loro clienti, si svegliavano e con molta fiducia. Prese accordi con Cnossa sostenendolo, che salì al pontificio e aveva bisogno di una banca fidata e si affida ai medici. I medici pian piano iniziarono ad entrare nella parte élite di Firenze, e in quel periodo la cupola del duomo di Firenze doveva essere completata. Il duomo rappresenta la ricchezza, senza di lei non poteva essere considerato luogo di culto. Filippo Brunelleschi era considerato un genio. Era una persona fuori da ogni schema, e i medici erano convinti delle sue doti artistiche, e per Brunelleschi i medici erano di grande sostegno. L'ambiente gotico era ancora presente, si crea una forma di umanesimo civile. Brunelleschi può occuparsi della cupola grazie ai medici, il suo progetto era una cupola autoportante più grande; voleva tenere segreto il suo progetto per paura che qualcuno gli rubasse l'idea. Si ispirò al tempio romano e voleva scoprire i più piccoli dettagli del pantheon, la struttura interna era in legno, e poi in muratura. La base della cupola è a tamburo, cosimo diventò il mecenate più ambito di tutta Firenze ed aveva molto potere. Data d centracione 1671 W - Cupola santa Maria del fiore filippo Brunelleschi Il primo esponente della famiglia de medici era cosimo I Per convenzione si fa iniziare il rinascimento nel 1401, quando ci fu un concorso, in cui partecipò anche Brunelleschi. Si doveva capire come organizzare una cupola così grande, e utilizza la tecnica dei mattoni a lisca di pesce. La base della cupola era ortogonale, con anelli di pietra e legno per non far cadere la cupola, e si innalzava di 30 cm al mese, ma è un'ipotesi perché non ci è rimasto nulla di decifrabile. La cupola presenta delle finestre circolari, gli oculi, e Brunelleschi costruì la calotta interna ed esterna. Si mise sulla punta della cupola una “palla d'oro" che poi cadde in seguito ad una tempesta perché un lampo la colpì. Don battista Alberti lascia una dedica a Brunelleschi, ed importante capire cosa provò quando vide Firenze. Alberti ha la famiglia esiliata a Genova per ragioni politiche, aveva creduto nell'assoluto primato dell'antichità. Quando va a Firenze ha l'idea di una città medievale con un brutto ricordo, Alberti è un uomo rinascimentale. Nel rinascimento l'uomo è al centro di tutto e non più dio, ci fu la scoperta della grandezza dell'antico, Leonardo e Michelangelo erano degli esponenti molto importanti, i loro taccuini venivano utilizzati anche in ambito medico. Nascono anche delle religioni che si staccano dalla chiesa, gioconda disegnata da Duchamp animatore del dadaismo che la firma con la frase “ella ha caldo al culo”, si riferiva contro il conformismo nei confronti del mito del rinascimento. Rinascimento soprattutto in: ● Firenze ● Roma FRANCESAD GU, 1982. ● Venezia Ci fu l'invenzione della prospettiva, un mezzo per rendere la terza dimensione in uno spazio tridimensionale, facciamo risalire il rinascimento nel 1401 facendo riferimento al concorso, vinto da Lorenzo Giberti, per la seconda porta del battistero fiorentino. La repubblica di Firenze era fondata sul lavoro, delle 21 corporazioni, 7 erano maggiori e raccoglievano le professioni che richiedevano meno fatica, e 14 invece erano dette minori e riunivano i mestieri artigianali, gli scultori ne facevano parte. Nel 1401 il vincitore avrebbe dovuto realizzare una grande porta bronzea, per il battistero fiorentino di san Giovanni, aveva 3 ingressi, 1 dei quali era già chiuso da due battenti in bronzo compiuti nel 1336. Ogni maestro doveva eseguire una formella mistilinea, detta anche cornice gotica. Ghiberti aveva un'ottima domestichezza con il bronzo, la figura rappresentava la figura di Abramo che viene bloccato dall'arrivo dell'angelo mentre sta per sacrificare il figlio Isacco. Ospedale degli innocenti È la prima opera di architettura di impronta classica. Viene commissionato a Brunelleschi nel 1419. Il portico è un loggiato con colonne corinzie e 9 arcate a tutto sesto, ogni elemento è proporzionale agli altri e l'unità di misura è il modulo, è il diametro della colonna. Brunelleschi abbandona il progetto nel 1427, e l'orfanotrofio viene inaugurato nel 1445, con molti cambiamenti rispetto al disegno principale. Presenta: 9 gradini e la trabeazione 9 finestre timpanate HH HHH DOMO 88 HHH Donatello, Giorgio vasari e Lorenzo ghiberti Donatello, nasce a Firenze nel 1386. I Martelli, antica e rispettata famiglia aristocratica fiorentina, lo prendono sotto la propria ala protettrice e si occupano della sua educazione. A 15 anni Donatello comincia a lavorare a Pistoia in qualità di apprendista di una bottega di oreficeria insieme a un altro aiutante di una decina d'anni più grande di lui, Filippo Brunelleschi. È lì che si forma lo storico duo che presto rivoluzionerà l'arte italiana. Nel 1404 Donatello torna a Firenze ed entra nel laboratorio di Lorenzo Ghiberti, un orefice maggiore di età. Ghiberti riceve incarichi importanti per il complesso di Santa Maria del Fiore. È considerato il padre della scultura rinascimentale dopo aver sperimentato una fusione tra l'arte romana e quella gotica, si concentra solo sulla prima. Nel 1425 è così famoso da poter aprire una bottega in proprio. Donatello a sua volta decora di rilievi, tutti con la tecnica dello stiacciato che consiste nel variare di pochi millimetri lo spessore dei rilievi, creando effetti d'ombra e conferendo profondità alle opere. Giorgio Vasari racconta che addirittura in bottega esiste una cesta da cui gli apprendisti possono attingere liberamente le monete senza che nessuno controlli come vengano usate. Giorgio Vasari è stato un pittore, architetto e storico dell'arte italiano .Fu artista al servizio dei Medici, perfetta incarnazione della figura dell'artista colto nel periodo tardo- rinascimentale. Fu a capo di importanti cantieri per i Medici tra cui la decorazione del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in questo campo si ricorda è il complesso fiorentino degli Uffizi. Giotto Giotto di Bondone nasce a colle di vespiniano, nel 1267 e muore nel 1337, e viene considerato un innovatore. La sua attività viene espansa anche in altre città, esempio, rimini, Padova, Roma, Napoli, Milano, Firenze, etc... Il suo talento è nato sin da bambino, l'ha notato Cimabue, quando Giotto disegnò delle pecore sulle pietre, e Cimabue, lo "prese" per insegnargli l'arte. Di Giotto ad esempio abbiamo il crocifisso di Santa Maria Novella, tra il 1295 al 1300; da un cristo raffigurato in maniera geometrica, ad un cristo dipinto in maniera più veritiera, e scompaiono tratti rigidi e schematici. Il suo cristo è molto urbanizzato, cade in avanti con pesantezza, si vede del sangue che cola e le gambe piegate ci danno un po', un senso di profondità. La "cosa" più importante di Giotto è la capella degli Scrovegni, commissionato nel 1303. Il committente è Enrico degli Scrovegni, ricco borghese, per realizzare le sue ambizioni politiche. Abbiamo le storie della Vergine di Gesù e le raffigurazioni dei vizi e delle virtù. 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I corpi dei personaggi perdono rigidezza e sono rappresentati con più libertà e proporzioni, lo spazio assume un senso di tridimensionalità. Il paesaggio e le architetture contribuiscono dare chiarezza e profondità nella scena. Quali sono gli elementi che anticipano il rinascimento? Giotto innovò l'uso della prospettiva, del chiaroscuro e della rappresentazione dei dettagli, come le rughe sulla pelle, tecniche fondamentali nella pittura rinascimentale.