L'architettura gotica rappresenta uno dei periodi più significativi dell'arte medievale europea, sviluppatosi tra il XII e il XV secolo.
L'arte gotica: riassunto semplice evidenzia le caratteristiche principali di questo stile: archi a sesto acuto, volte a crociera costolonate, contrafforti esterni e grandi vetrate che permettevano l'ingresso della luce, considerata manifestazione divina. Le cattedrali gotiche in Europa rappresentano l'espressione più alta di questa architettura, con esempi celebri come Notre-Dame di Parigi e la cattedrale di Chartres. La verticalità degli edifici, che sembrano protendersi verso il cielo, simboleggia l'aspirazione dell'uomo verso Dio, mentre la luminosità degli interni, filtrata attraverso le vetrate policrome, crea un'atmosfera mistica.
In Italia, l'architettura gotica si sviluppa con caratteristiche peculiari, mantenendo un forte legame con la tradizione romanica. Tra i maggiori esponenti troviamo Nicola e Giovanni Pisano, padre e figlio che hanno rivoluzionato la scultura del periodo. Le loro opere, in particolare i pulpiti, mostrano un'evoluzione stilistica significativa: Nicola più legato ai modelli classici, Giovanni più incline al dinamismo gotico. Arnolfo di Cambio emerge come figura centrale nell'architettura gotica italiana, progettando opere monumentali come Santa Maria del Fiore a Firenze. Le chiese gotiche famose in Italia, come il Duomo di Milano e la Basilica di San Francesco ad Assisi, mostrano una sintesi unica tra elementi gotici transalpini e tradizione locale. Lo stile gotico periodo in Italia si caratterizza per una maggiore attenzione alla razionalità compositiva e alla chiarezza strutturale, distinguendosi dal gotico d'oltralpe per una minore enfasi sulla verticalità e un uso più moderato delle decorazioni.