Venere dormiente e Pala di Castel Franco
La "Venere dormiente" (1509), conosciuta anche come "Venere di Dresda", รจ un capolavoro ricco di simbolismi. Commissionata come dono nuziale, presenta il drappo rosso (amore sacro), quello bianco (amore profano) e l'orso sullo sfondo che simboleggia forza e potere.
Tiziano ha ritoccato l'opera dieci anni dopo la morte di Giorgione, intervenendo sui drappi e sull'orso con la sua tecnica del chiaroscuro. Il tonalismo di Giorgione fa letteralmente "respirare" la figura, creando un effetto di vita straordinario.
Nella Pala di Castel Franco (1503-1504), Giorgione rivoluziona anche l'arte sacra. La grande innovazione? Sostituisce il tradizionale catino absidale con un paesaggio veneto, aprendo la strada a Tiziano e all'evoluzione della pala d'altare rinascimentale.
๐ Per l'esame: Ricorda che Giorgione introduce temi profani (mitologia, filosofia) anche nelle opere sacre - una novitร assoluta per l'epoca!