Canestra di frutta
Questa natura morta pura del 1597-99, conservata alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, è rivoluzionaria per l'epoca. Una semplice canestra di vimini su un tavolo, con fondo monocromo, ma dipinta con un realismo straordinario.
L'estremo realismo è impressionante: ogni foglia, ogni frutto è reso nei minimi dettagli. La frutta non è perfetta - l'uva è sfatta, la mela ha il verme - per mostrare che nulla sfugge al tempo e alla morte.
La tecnica è magistrale: il contrasto tra colori caldi del fondo luminoso e i colori freddi della cesta crea profondità. La canestra sporge oltre il piano del tavolo, quasi a uscire dal quadro.
Quest'opera rappresenta la metafora del modo di osservare la realtà di Caravaggio: sempre dominata dalla bruttura e dall'incombere della morte, ma resa con una bellezza artistica straordinaria.
Innovazione: È una delle prime nature morte pure della storia dell'arte - prima erano solo elementi decorativi!