Le Basiliche: San Lorenzo e Santo Spirito
San Lorenzo (dal 1421) rappresenta il nuovo modello progettuale di Brunelleschi basato su tre principi: modularità, bellezza come proporzionalità e riferimento alle forme geometriche antiche. La basilica ha tre navate separate da colonne corinzie con archi a tutto sesto.
Il modulo qui è il quadrato: le navate laterali sono formate da campate quadrate e anche l'abside è quadrata. Tra l'arco e il capitello c'è il famoso "dado brunelleschiano", una porzione di architrave che slancia gli archi verso l'alto.
Santo Spirito (dal 1419) è ancora più innovativa! Brunelleschi ha creato cappelle semicircolari su tutto il perimetro interno, che dovevano essere visibili anche dall'esterno. Purtroppo, dopo la sua morte, il progetto fu modificato e furono eretti muri rettilinei.
Entrambe le basiliche seguono lo stile classico: intonaco bianco, dettagli in pietra serena, pavimenti in cotto e quella sensazione di razionalità e armonia che rende gli spazi così accoglienti. Santo Spirito è più dinamica grazie alle forme semicircolari che creano giochi di luce spettacolari.
💡 Trucco per l'interrogazione: Ricorda che Brunelleschi riprende le basiliche paleocristiane ma con un tocco rinascimentale tutto nuovo!