Filippo Brunelleschi, nato a Firenze nel 1377 e morto nel 1446, è stato l'architetto che ha dato inizio alla nuova architettura del Rinascimento. Oltre al latino, ha studiato scienze ma ha prediletto il disegno, la pittura, la scultura e l'architettura. Iniziò la sua carriera come orafo e successivamente si dedicò all'architettura. Il suo soggiorno a Roma gli permise di conoscere l'architettura degli Antichi.
Cupola di Santa Maria del Fiore: costruzione e descrizione
Brunelleschi fu consultato per il completamento delle tre tribune e per la sopraelevazione del tamburo della cattedrale, nonché partecipò al concorso per realizzare la cupola. La cattedrale era ancora senza copertura nella zona del coro e nello spazio ottagonale, dove sarebbe stata poi costruita la cupola con un diametro di 46 metri.
Progettò una cupola autoportante, capace di sostenersi da sola durante la costruzione, senza l'ausilio di armature di legno, in quanto sarebbero state sia troppo alte, sia richieste una grande quantità di materiale, sia incapaci di sostenere il peso della muratura.
La costruzione della cupola iniziò nel 1420, con la partecipazione di Lorenzo Ghiberti fino al 1423. Con Brunelleschi nacque la figura del moderno architetto, geloso delle proprie invenzioni e orgoglioso del suo ruolo, tanto da voler il totale controllo dell'opera.
La cupola, il cui tamburo ottagonale è forato da otto grandi finestre circolari, appare come una collina rossa sormontata da otto nervature marmoree che conducono a un ripiano ottagonale in sommità, con una leggera lanterna cuspidata stretta da otto contrafforti a volute. La struttura presenta due calotte, una interna e una esterna, collegate da costoloni d'angolo in marmo bianco.
A differenza delle volte gotiche, la costruzione della cupola fiorentina avvenne contemporaneamente in tutte le sue parti connesse. L'uso dei mattoni, disposti verticalmente e di seguito orizzontalmente, permette alla cupola di essere attraversata da eliche murarie che stringono la muratura. La cupola è di rotazione, con mattoni inclinati verso i loro centri di curvatura su superfici coniche.
L'anello di chiusura della cupola fu completato da Brunelleschi dopo 16 anni, ma la lanterna sulla sua cima era ancora in costruzione alla sua morte. La cupola è il più alto edificio della città, ma presenta delle lesioni che interessano quattro vele, nonostante il progetto di circondarla con quattro grandi catene di ferro per contrastare la dilatazione e le fratture.
Stile architettonico di Brunelleschi
Brunelleschi progettò diversi edifici a Firenze, tra cui lo Spedale degli Innocenti, la Sagrestia Vecchia di San Lorenzo, la Cappella de' Pazzi, le basiliche di San Lorenzo e di Santo Spirito, e la Rotonda degli Angeli. La sua architettura si caratterizza per la ricerca e la sperimentazione, utilizzando forme geometriche semplici.
Il linguaggio architettonico brunelleschiano si basa sugli ordini architettonici e sull'arco a tutto sesto, utilizzando colonne dal fusto liscio e capitelli corinzi. Le paraste presentano sempre sei scanalature, con un abaco sormontato da un segmento di trabeazione.
Spedale degli Innocenti
Iniziato nel 1419, lo Spedale degli Innocenti fu progettato da Brunelleschi attorno a un chiostro centrale, con la chiesa e il dormitorio per gli orfani. La fabbrica presenta elementi simbolici, come il numero nove, che si ripetono in vari dettagli architettonici.
La cornice dell'alta trabeazione è sostenuta da un ordine maggiore di paraste e l'architrave a tre fasce è piegata ad angolo retto, con un fregio decorato con motivi strigilati derivati dai sarcofagi romani. Il linguaggio architettonico utilizzato è influenzato dalla basilica di San Miniato, con spazi modulari e proporzioni precise.
In conclusione, Filippo Brunelleschi è stato uno degli architetti più influenti del Rinascimento, rivoluzionando la concezione architettonica dell'epoca e lasciando un'impronta indelebile sulla città di Firenze con la sua creatività e genialità.